Condividi l'articolo

FIRENZE – Essere primi dopo 6 giornate non regala trofei, ma entusiasmo e consapevolezza si. Anche un campo ostico come Firenze, diventa amico per questa Roma che dimentica gli orrori di Coppa e torna quelle che ad oggi in campionato ha fallito l’appuntamento con la vittoria solo in casa col Torino. Al Franchi una Fiorentina alla canna del gas, si ritrova in vantaggio senza accorgersene grazie ad un gentile regalo della difesa giallorossa con Celik che stende Mancini e permette a Kean di andarsene verso la porta di Svilar e di batterlo con una conclusione potente su cui il portiere romanista potrebbe fare qualcosa di più. Viola avanti e squadra di Gasp costretta ad inseguire. La reazione però è portentosa: Soulè pareggia con un eurogol dopo un assist di Dovbyk e la Fiorentina sbanda. Cristante di testa sul primo palo fissa il sorpasso grazie ancora a Soulè e il primo tempo finisce con la Roma avanti. Nella ripresa la squadra di Pioli va vicina al gol con una magia di Piccoli che centra la traversa da distanza assiderale, poi Gosens si pappa un gol facile facile da pochi metri. I minuti passano la squadra di casa cala, Ndicka potrebbe chiuderla ancora di testa e ancora da corner, ma la palla esce. Finisce con Dybala prima punta a tenere la palla lontana dall’area giallorossa. Gasperini arriva a questa seconda sosta ancora in testa e si prepara ad affrontare l’Inter alla ripresa all’Olimpico.