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ROMA – Un film già visto all’andata, ma a maglie invertite. Un gol di Abraham a San Siro beffó un Milan padrone del campo per 70’ minuti e sopra di 2 gol; al ritorno è Salemaeker a spegnere l’entusiasmo dei tifosi della Roma al 96’ segnando il gol che vale il pari. La Roma rabberciata per via delle assenze pesantissime di Smalling, Llorente, Wijnaldum e con Dybala in panchina solo per onor di firma, dopo aver perso in corsa pure Kumbulla, gioca una partita intensa, bloccando tutte le risorse offensive milaniste in primis quel Leao capace di segnare 2 doppiette nelle ultime 4 giornate di campionato. Abraham e Belotti, in campo contemporaneamente non riescono ad essere incisivi, rendendo vano il lavoro di tutta la squadra. Quando tutti pensavano allo 0-0 finale, Celik (il migliore in campo insieme a Bove) apporfitta di un errore di De Katelare al 94’ e si lancia in contropiede verso la porta rossonera; nonostante la sgroppata l’ex Lille trova la lucidità per mettere un pallone in area che nemmeno Abraham può sbagliare: l’inglese (confusionario e inconcludente fin qui) controlla in corsa ed in diagonale bella Maignan. 1-0 e Olimpico in delirio. Nell’ultimo dei 6’ di recupero concessi da Orsato, arriva il pari inaspettato del Milan: Mancini rinvia di testa corto, Leao raccoglie e crossa sul secondo palo dove sfila Saleamaeker che infila Rui Patricio da distanza ravvicinata. La Roma incassa così la beffa, per una partita che avrebbe meritato di vincere ma che, come il Milan all’andata ha letteralmente buttato al vento.

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