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La «Caja band» stramba forte e, con il terzo successo di fila, secondo consecutivo in trasferta, risale a 6 punti in classifica dando un senso alla propria stagione. 66-80 su Barcellona Pozzo di Gotto, in una gara che Maresca (17 punti) e compagni si sono complicati quando, dopo anche un +14 punti di vantaggio (12-26), hanno consentito all’avversaria, trascinata dal totem Loubeau (26 punti, 9 rimbalzi), di rientrare e superare in avvio di terza frazione (40-35).

Ripreso fiato, nonostante il doppio impegno ravvicinato (a Reggio Calabria l’Acea aveva recuperato giovedì) i capitolini si sono reimpossessati della gara. Prima ci ha pensato Olasewere con 9 punti di fila, poi l’immensa classe di Alan Voskuil (24 punti), uno che avrebbe avuto minuti nelle ultime versioni virtussine nella massima serie, ha chiuso i giochi. 12 i punti dell’americano di origine danese che con 3 triple e altrettanti liberi ha fissato il punteggio sul 50-66 dopo 31’.

E quando anche il «marine» Bonfiglio ha punito i siciliani con la stessa moneta, 52-69, è stato chiaro che per i ragazzi di Caja fino alla sirena il compito sarebbe stato quello di gestire. Vittoria importantissima per il morale, la classifica e la continuità con Caja che ha trasformato il volto della squadra chiedendole cose semplici sui due lati del campo, ma sostenute da quella intenstà che è marchio di fabbrica del coach pavese. Bene tutti, anche Callahan che ha chiuso con 21 punti. Ed ora il futuro sembra veramente diverso.

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