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VERONA – Una Roma distratta e sfortunata, perde a Verona contro un Hellas che fa il compitino e niente più, ma tanto basta per aver ragione di una squadra, quella giallorossa che già dopo 3’ si fa trovare impreparata e prende un gol da paperissima: la difesa è messa male ma l’errore di Rui Patricio è marchiano e consente a Duda di realizzare il suo primo gol italiano con la maglia gialloblù. La Roma prova a reagire e prima colpisce una traversa, poi va vicinissima al pari con Pellegrini, bravo a eludere l’intervento di tutta la difesa veronese, ma non altrettanto a calciare in porta dal dischetto con tutto lo specchio spalancato. La squadra di Mourinho (ancora in tribuna per squalifica) tiene il pallino del gioco ma non riesce a concretizzare la mole di lavoro che svolge. Nel finale di primo tempo arriva addirittura il raddoppio scaligero: Ngonge sorprende la lenta e macchinosa retroguardia ospite elude l’intervento di Smalling e batte Rui Patricio per il 2-0 con cui si va all’intervallo. Nella ripresa Mourinho stravolge la squadra passando alla difesa a 4; la rabbiosa reazione produce il gol del 2-1 segnato da Aouar che sfrutta una giocata di Belotti ed un’avventtata uscita di Montipó. La Roma adesso ci prova e Pellegrini prima e Aouar poi sfiorano il pari. Nel finale il Verona rimane in 10, Pellegrini colpisce la traversa interna con la palla che toccata da Montipó ritorna in campo. Non basteranno nemmeno 13’ di recupero ai giallorossi per trovare il pari ed evitare la prima sconfitta in campionato che apre una mini crisi. E venerdì all’Olimpico arriva il Milan lanciatissimo (4-1 al Torino, dopo il successo di Bologna).