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Pesca decisamente bene la Roma nel sorteggio dei gironi di Europa League, andato in scena all’ora di pranzo al Centre Louis II di Montecarlo. Finalisti della passata stagione, battuti solo ai rigori dal Siviglia, i giallorossi dovranno vedersela con Slavia Praga, Sheriff e Servette nel gruppo G. Il club della capitale ceca, già avversario della Magica in una sfortunata doppia sfida nel 1995/96, è allenato dal 2018 dal 47enne Jindrich Trpisovski. Piuttosto elevata l’età media dei calciatori in rosa (26.2 anni), puó contare su gente esperta quale il terzino sinistro e capitano Jan Boril (32), la punta Stanislav Tecl (33) oltre a due portieri: Ales Mandous (31) e Ondrej Kolar (28). Nutrita la legione straniera, della quale fanno parte tra gli altri il mediano statunitense Oscar Dorley (25) e tre nigeriani: il centrale difensivo Igoh Ogbu (23), l’ala destra Ubong Ekpai (27) e la punta Muhamed Tijani (23). Lo Sheriff Tiraspol, compagine moldava, ha al timone l’italiano Roberto Bordin (58), ex centrocampista tra le altre di Piacenza e Napoli. Più bassa di età media rispetto allo Slavia (24.6 anni), ha in porta il 30enne ucraino Maksim Koval, in difesa spicca i colombiani Cristian Tovar (25) e Didier Bueno (22). Brasiliano è il 33enne trequartista Ricardinho, mentre in attacco gioca il talentino di casa Dan Angelo Botan (18). Quarta squadra del girone il glorioso Servette Ginevra (età media 24.9 anni), sodalizio elvetico fondato nel 1890. In panchina c’è l’ex difensore svizzero René Weiler (50). Tra i big il mediano francese David Douline (30), stesso ruolo del connazionale Timothé Cognat (25). Punta centrale il franco-algerino Enzo Crivelli (28), lontane origini italiane. L’Europa League scatterà giovedi 21 settembre con la prima giornata dei gironi, la finale si giocherà mercoledi 22 maggio 2024 alla Dublin Arena di Dublino (Repubblica d’Irlanda). Soddisfatta del sorteggio è Lina Solokou, CEO della Roma: “Il livello dell’Europa League è alto. Non dobbiamo sottovalutare gli avversari, ma siamo consapevoli del valore della nostra rosa. L’aspettativa è arrivare sino in fondo. È un onore ma allo stesso tempo una grande responsabilità far parte di questo club. Lavorando da tanti anni nel calcio conoscevo il grande calore dei tifosi romanisti. L’accoglienza riservata all’aeroporto a Lukaku è stata impressionante”.