
ROMA – All’inferno e ritorno… la Roma con il Lecce prova a complicarsi la vita fino a risolverla nel recupero proprio come successo contro il Monza. Ma stavolta lo svolgimento è proprio da Thrling. Pronti via e Dybala si guadagna un calcio di rigore per fallo di mano di Baschirotto; dopo il consulto al Var il rigore viene concesso ma Lukaku si fa ipnotizzare da Falcone che gli respinge il tiro (primo rigore sbagliato da Romelu in Italia). Scampato il pericolo il Lecce però non riesce ad infastidire una buona Roma che spinge e va vicino al gol prima con Dybala (1-2 con Lukaku e conclusione di poco out), poi con El Sharaawy schierato a tutta fascia sulla sinistra ma molto incisivo in avanti. Sempre Falcone cancella il vantaggio della Roma, deviando in angolo un tiro a giro di Aouar molto insidioso prima che Krstovic provi ad infastidire un attento Rui Patricio. Il primo tempo è frizzante ma finisce senza gol. Nella ripresa la Roma continua a provarci ma il Lecce stavolta invece di resistere solo, prova a mettere la testa fuori. Lukaku fa fare ancora bella figura a Falcone prima che ad una ventina di minuti dal termine, arriva il gol di Almqvist bravo a spedire in fondo al sacco, un assist di Banda. Mourinho inserisce tutte le bocche da fuoco a sua disposizione: Roma in campo contemporaneamente con Dybala, Azmoun, Lukaku e Belotti. Il Lecce sfiora il raddoppio ma Rui Patricio dice ancora no e da qui inizia lo show dei capitolini. Dybala sfiora l’1-1 con un tiro a giro dopo l’ennesimo scambio con Lukaku ed al 92’ arriva il meritato pari: Zalewski, entrato in campo dopo lo svantaggio, mette dentro un cross teso dalla sinistra che Azmoun (bravo a buttarsi sul primo palo sfruttando il movimento di Belotti) di testa infila sotto al sette. Primo gol per l’iraniano dopo il palo colpito 2 settimane fa sempre all’Olimpico contro il Monza. Mancano 3’ e il Lecce non ne ha più; la Roma invece insiste trascinata da un Olimpico divenuto infuocato dopo il pari e quasi al tramonto del match arriva la zampata del leone ferito Romelu Lukaku: Dybala cerca ancora il suo centravanti che elude l’intervento del difensore avversario al limite, si gira e piazza un sinistro devastante all’angolino alto della porta di Falcone che anche stavolta nulla può. La corsa liberatoria del belga sotto la sud, manda in extasy i tifosi giallorossi e regala alla Roma 3 punti che valgono il sorpasso sui cugini della Lazio, proprio alla vigilia del derby, in programma domenica alle 18,00. Prima però la squadra giallorossa sarà impegnata giovedì a Praga per difendere il primo posto nel girone di Europa League dall’assalto dello Slavia.
