Condividi l'articolo

IMG_20160117_203138Seconda sconfitta consecutiva per la Virtus Roma che cade tra le mura amiche del Palazzetto dello Sport di Viale Tiziano contro una bella Ferentino, meritatamente vittoriosa per 61-73. Una Roma imprecisa ed in ritardo di condizione fisica, che ha dato vita ad una brutta prestazione complessiva nonostante un buon 48% (12/25) da tre. Troppo più dinamici e brillanti i ciociari, guidati in regia da un Imbrò da 10 punti e 7 assist. Raymond taglia in due la difesa romana con 20 punti, mentre il giovane promettente Carnovali registra un fantastico 5/8 dall’arco; doppia doppia per Gigli con 12 punti e 10 rimbalzi. Il 45,6% dal campo ferentinate (26/57) si impone sul 39,7% (23/58) dei capitolini, sul quale incide l’11/33 da due (33%). Per Roma serata da dimenticare per Olasewere (2 punti con 1/7 dal campo in meno di 20 minuti di impiego), mentre Meini alterna una buona prova offensiva (11 punti con 4/4 dal campo e 3/3 dall’arco) ad uno scarso apporto difensivo. 17 punti e 10 rimbalzi per Callahan, il migliore dei suoi, mentre Voskuil si sveglia nel secondo tempo registrando un globale 4/9 dall’arco con 16 punti totali. Bonfiglio segna le triple della speranza, male Maresca con 1/8 al tiro; ancora non incisivo Benetti e Flamini impalpabile. Grinta per Leonzio, che non basta ad arginare le manovre ciociare, caratterizzate da un’intensa circolazione di palla e da un’attenzione particolare nella gestione dei possessi. Solo 4 i tiri liberi effettuati da Roma, tutti da Leonzio (3 realizzati), che adesso si ritrova in una posizione di classifica meno rassicurante rispetto a quella delle ultime settimane: dietro vincono Barcellona Pozzo di Gotto, Reggio Calabria e Biella, con queste ultime due che agganciano la Virtus a quota 14 punti. Domenica prossima si vola sul difficile campo della seconda della classe, l’Agrigento di Franco Ciani. Da domani apre la finestra per il mercato di riparazione: vedremo se la società deciderà di effettuare modifiche al roster.

IMG_20160117_203140La cronaca:

Classico quintetto iniziale con Meini, Voskuil, Maresca, Olasewere e Callahan, sotto gli occhi di Luca Dalmonte, coach della Virtus Roma nelle ultime due stagioni e presente quest’oggi in parterre. Meini apre le danze dall’arco, seguito da Callahan; Raymond risponde con ben due triple consecutive e manda avanti Ferentino per 6-8. L’attacco romano è farraginoso, con una circolazione di palla altamente macchinosa: Caja chiama timeout ed al rientro si sbloccano sia Maresca che Gigli, mentre Callahan si macchia di due gravi errori sotto canestro. Ancora Meini dall’arco porta Roma sotto di 1 sull’11-12, ma Ferentino chiude il quarto avanti per 11-14. Stentano gli attacchi alla ripresa del gioco, prima che Carnovali non infuochi il parquet del PalaTiziano con ben tre triple. Imbrò giostra a meraviglia il pallone per i ciociari, attenti e razionali nelle scelte di gioco. Più che meritato il +13 per Ferentino all’intervallo (22-35), contro una brutta Virtus Roma. Al rientro in campo Callahan piazza subito una tripla, ma è Ferentino ad essere più incisiva con Gigli e Raspino, volando sul +17 (28-42). Roma riesce ad alzare l’intensità difensiva e Voskuil ne approfitta per piazzare tre bombe consecutive dall’arco, rimarcate dalla terza della serata per Meini: la Virtus torna a -7 sul 37-44 per i ciociari ma Carnovali, sempre dall’arco, spegne l’entusiasmo dei capitolini. Al 30’ la squadra di Ansaloni conduce per 39-50. Ferentino prova a staccarsi definitivamente ad inizio ultimo quarto con Benevelli e Raymond, ma Voskuil e Bonfiglio dall’arco tengono Roma a contatto sul -8 (51-59). Carnovali prova a dare il colpo del KO, a cui risponde ancora Bonfiglio. Un bel recupero di Maresca viene gettato via da Meini e Raymond in transizione riporta Ferentino avanti in doppia cifra. Callahan da tre segna l’ultimo sussulto virtussino (59-66, -7), prima che Imbrò dia il colpo di grazia. Maresca perde ancora un pallone, regalando altri due punti a Raymond. Ferentino sbanca Roma per 61-73.

Il tabellino:

VIRTUS ROMA-FERENTINO 61-73 (11-14; 22-35; 39-50)

ROMA: Olasewere 2, Meini 11, Maresca 2, Leonzio 5, Callahan 17, Flamini, Benetti 2, Voskuil 16, Casagrande ne, Bonfiglio 6 All: Caja

FERENTINO: Galuppi, Gigli 12, Raspino 5, Benevelli 5, Datuowei ne, Imbrò 10, Carnovali 15, Benvenuti, Bowers 6, Raymond 20 All: Ansaloni

Le dichiarazioni post-gara:

Attilio Caja

Complimenti a Ferentino che ha vinto meritatamente. Non siamo tornati in maniera adeguata dalla pausa durante la quale i giocatori hanno goduto di alcuni permessi; abbiamo sbagliato l’impossibile in attacco nel primo tempo. Quando siamo rientrati in partita, loro erano già in fiducia ed hanno mantenuto i nervi saldi portando a casa la vittoria. In settimana non ho gradito il ritmo tenuto in allenamento, probabilmente non sono stato bravo io ad impormi sulla squadra. Meini è andato bene in attacco ma male in difesa, Olasewere ha registrato una pessima prova.

dall’inviato Matteo Buccellato

Di admin

Lascia un commento