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virtus-reggiocalabriaTurno infrasettimanale per la Virtus Roma che domani pomeriggio affronterà la Viola Reggio Calabria nel secondo match consecutivo tra le mura amiche del Palazzetto dello Sport. Reduce dalla devastante vittoria contro Agropoli (93-55) che le ha permesso di salire a quota 18 punti in classifica, Roma ha ora l’occasione per staccarsi ulteriormente dalle zone torbide della graduatoria e magari tenere viva anche qualche speranza playoff, l’accesso ai quali è distante solamente due lunghezze. Per fare ciò la Virtus dovrà superare una Reggio Calabria con l’acqua alla gola, reduce da tre sconfitte nelle ultime quattro gare (perso in casa contro Siena appena 48 ore fa) e ferma a soli 16 punti in compagnia di Rieti e con un assoluto bisogno di vittoria. Un match altamente delicato quello di domani: per Roma si tratta di un altro decisivo bivio di questa stagione, mentre per i calabresi è una delle ultime occasioni per provare a risalire la classifica.

LA GARA D’ANDATA: REGGIO CALABRIA-ROMA 83-96 – Inizialmente prevista per l’11 Novembre, fu spostata al 19 per indisponibilità del PalaCalafiore. Roma arrivò al match dopo la prima vittoria stagionale contro Biella ed in Calabria trovò una serata di grazia dall’arco, dove chiuse con il 56% (14/25). Un clamoroso primo quarto da 36 punti indirizzò subito il match a favore dei capitolini, i quali subirono poi la rimonta calabrese fino al 73 pari. Ci pensò Voskuil a dare un ulteriore strappo decisivo al match, vinto con ben 30 punti del danese, 25 di capitan Maresca e 14 di Meini. Seconda vittoria consecutiva ed una grande iniezione di fiducia.

SOLIDITA’ MENTALE, EMOTIVA, TECNICA – Contro Agropoli la Virtus ha dilagato in lungo ed in largo. Dopo qualche sofferenza nel primo quarto, già nel secondo il divario è diventato quasi incolmabile (41-21 al 15′) ed un secondo tempo da 40-18 ha demolito ogni resistenza dei cilentani. L’aver chiuso la terza frazione in vantaggio di 25 punti (71-46) ha permesso a Caja di far rifiatare per tutto l’ultimo quarto l’intero quintetto base, con Voskuil provato da un’intensa mezz’ora sul parquet, dando spazio a tutte le riserve. Un dato importante questo, considerando che fiato ed energie non potranno mancare in un momento così delicato della stagione e con partite decisive da disputare in tempi stretti (tre impegni in otto giorni tra Agropoli, Reggio Calabria e Biella domenica prossima). Oltre al risultato ed alla buona prestazione, ad emergere è un elemento sottolineato dallo stesso Caja in conferenza stampa, ovvero la solidità mentale della squadra tra le mura ‘domestiche’ nel momento in cui la vittoria è un risultato imprescindibile. Fatta eccezione per la gara interna contro Casalpusterlengo (la prima con Caja in panchina), Roma ha sempre risposto presente alle scadenze più importanti, impattando al meglio emotivamente e sciorinando anche una buona pallacanestro: la prima vittoria in campionato contro Biella, il sofferto successo su Omegna, la delicata gara contro Rieti ed ora il match stravinto contro Agropoli. Lo stesso discorso si può applicare a quelle gare dal forte significato storico-emotivo per i tifosi romani, come l’atteso match, poi dominato, contro Siena e la vittoria su Casale Monferrato, gara disputata nel giorno del compleanno dell’indimenticato Davide Ancilotto. Quando il gioco si fa duro, Roma c’è. Dopo alcune prove opache ad inizio 2016, a partire dal match contro Agrigento la Virtus ha sempre disputato match validi, segno di una continuità tecnica che fa ben sperare per le prossime nove partite in programma. Sono mancati finora un pò di cinismo e di cattiveria quando le gare si sono decise all’overtime, con una sola vittoria (Omegna) a fronte di tre sconfitte (Agrigento e due volte Casalpusterlengo): un aspetto, questo, sul quale lavorare, in vista della volata finale.

VIOLA REGGIO CALABRIA, C’E’ FRATES – Una stagione tribolata quella dei calabresi, iniziata con intenzioni di promozione e che non è mai decollata. Dopo un primo allontamento di coach Benedetto dopo la gara persa proprio contro Roma, la società ha deciso di confermare il suo allenatore fino alla scorsa settimana, quando dopo l’ennesima sconfitta contro Latina ha esonerato il coach ex Matera per affidarsi all’esperto Fabrizio Frates, classe ’59 ed ex Cantù, Treviso e Caserta tra le tante squadre allenate in carriera. L’ultimo incrocio tra Roma e Frates è datato lo scorso Aprile, campionato di A1, con la Virtus che superò per 81-72 la Scandone Avellino, allenata da poco proprio dal coach milanese. Oltre al cambio di guida tecnica, a Reggio non sono mancate modifiche nel roster: l’ala Mario Josè Ghersetti si è trasferita a Bergamo, con Austin Freeman (ex Virtus Roma) si è scelta la risoluzione contrattuale a causa delle sue precarie condizioni fisiche, mentre Marco Mordente è stato messo fuori squadra per alcune settimane per poi essere reintegrato. Sono arrivati la guardia Tony Dobbins, già presente nella gara d’andata, ed il play nigeriano Ogo Adegboye, quest’anno in A1 con Cremona e Caserta. Il contributo di Dobbins alla causa della Viola è finora rilevante, con 13 punti a gara, 7.5 rimbalzi e 2 assist, tirando con il 53% da due ed il 40% da tre; per Adegboye solo quattro gare al momento, con 10.3 punti di media. Gli ex Virtus Roma della gara sono il già citato Mordente (6.1 pt.) ed il pivot Andrea Crosariol (12 punti e 7 rimbalzi di media, quasi infallibile sotto canestro con il 70% da due). Il miglior marcatore della squadra è il play/guardia Roberto Rullo, con 13.8 punti a cui si sommano 3 rimbalzi e 3 assist a gara, mentre a ricoprire in quintetto il ruolo di ala forte è Craig Brackins, ex Biella da 12.6 punti e 5 rimbalzi. Valerio Spinelli (5 pt. e 4.2 assist), veterano del roster classe ’79 come Mordente, funge da ulteriore opzione in regia, mentre danno un contributo importante in termini di minutaggio i giovanissimi Valerio Costa (play classe ’97 da 1.2 punti in 11 minuti e mezzo di impiego) ed Ion Lupusor (ala grande classe ’96 da 5.2 punti in 16 minuti).

ROMA, OCCASIONE D’ORO – Nonostante la preoccupante situazione in classifica (terzultimo posto insieme a Rieti, che è avanti per via dello scontro diretto dell’andata), il roster calabrese rimane tra i migliori dell’intera A2, temibile sia nel reparto esterni che in quello dei lunghi. Crosariol è il miglior tiratore da due della categoria con il 70%, dato che si riflette sul 55% complessivo di squadra (secondo miglior dato ad Ovest a pari merito con Trapani), oltre a regalarsi anche 1.6 stoppate a match (terzo dato del campionato), anch’esse influenzanti il dato generale di squadra (con 3.1 la seconda miglior squadra del girone dopo Latina). Dobbins riesce a ritagliarsi un ruolo importante sotto la voce rimbalzi difensivi con 6.1 a gara, ma i soli 7 rimbalzi offensivi di squadra ne fanno la peggior rimbalzista in attacco del girone. I 15.5 assist di media a gara costituscono al pari di Scafati il miglior dato ad Ovest, mentre con 71.6 punti di media subiti a partita Reggio è anche la seconda miglior difesa del campionato. Di fronte a certi numeri si fa fatica a credere che questa squadra è coinvolta nella lotta per evitare i playout, e domani Roma ha l’occasione per affossare ulteriormente le speranze arancio-nere. I 2.11 mt. di Crosariol ed i 2.08 di Dobbins rischiano quasi di causare un “mismatch” contro Callahan ed Olasewere, chiamati ad un grande dispendio fisico. Da verificare se Frates confermerà anche contro Roma il cambio nello starting five con Mordente al posto di Rullo, mentre per Meini e Bonfiglio ci sarà l’ostacolo di dover fronteggiare le molteplici possibilità in regia che Reggio possiede: Odegboye, Spinelli, lo stesso Rullo e Costa. Ritmi alti e transizione potrebbero spezzare in due il match. Inizio gara alle ore 17,30, anticipo causato per evitare la concomitanza con la gara di Champions League tra Roma e Real Madrid allo Stadio Olimpico.

Matteo Buccellato

Di admin

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