
ROMA – La Roma blocca il Napoli. Lo fa al termine di una prestazione autorevole e piena di intensità. Ranieri in vista dell’impegno di coppa Italia di mercoledì, lascia in panchina molti titolari ( Saelemaekers, Dybala, Hummels e Dovbyk su tutti) e si affida a giocatori dai quali finora non ha ricevuto grosse risposte, anche se nell’ultima partita di Europa League, sia Shomurodov che Soulè erano stati protagonisti del gol del 2-0 che aveva messo in cassaforte la vittoria giallorossa. Il Napoli da l’impressione di controllare il match senza sforzarsi più di tanto. Il vantaggio arriva quasi casualmente con Spinazzola, ex di turno, sfuggito a Mancini sul filo del fuorigioco e scaltro a sfruttare una clamorosa e scellerata uscita di Svilar con un pallonetto semplice semplice. Il vantaggio non cambia il modo di interpretare la partita da parte degli uomini di Conte che proprio in finale di primo tempo, rischiano di subire il pari su incornata di N’Dicka che chiama Meret al miracolo. Nella ripresa Ranieri è costretto a 2 cambi visti gli infortuni di Kone ed El Sharaawy (da valutare le condizioni di entrambi in vista del Milan, mercoledì): in campo Paredes e Baldanzi. La Roma ci prova, il Napoli si difende; man mano che passa il tempo la spinta della Roma si fa sempre più continua anche perché nel frattempo sono entrati Dovbyk, Dybala e Saelemaekers. Ed è proprio l’ex rossonero a dare il là al gol del pari: il suo inserimento in area non è seguito da nessun partenopeo, mentre il suo cross è raccolto sul secondo palo da Angelino che al volo infila l’angolino alla sinistra di Meret. Siamo al 93’ ed il risultato è fissato sull’1-1. Finisce qui una partita che la Roma non avrebbe meritato di perdere, contro un Napoli che è venuto all’Olimpico a fare il compitino.