
PAU LOPEZ sv Serata da spettatore non pagante grazie ai suoi compagni. 
SANTON 7 Messo a destra per l’inciampo di ieri di Spinazzola e per l’indisponibilità di Florenzi, sciorina una prestazione di tutto rispetto. Ritrovato.
MANCINI 7 Non ci mette poi molto a cancellare le già esigue scorribande offensive turche. Non s’impegna nemmeno allo stremo, sintomo di come la sua crescita continui in maniera esponenziale.
SMALLING 7 Serata di relativa tranquillità anche per lui; alla fine le sue prestazioni ad altezze stratosferiche, lo portano ad essere omaggiato pure della fascia di capitano all’uscita di Dzeko.
KOLAROV 6 È lui che ha il cliente più scomodo da affrontare. Se ci si mette anche una lecita stanchezza dovuta al fatto che non riposa mai ne esce una prestazione comunque sufficiente.
DIAWARA 7 La miglior prestazione da quando è alla Roma, dopo là prova confortante contro il Brescia. E se a Roma avesse davvero trovato la sua dimensione e stia facendo uscire quelle qualità che in molti gli riconoscevano già ai tempi del Bologna? Tutto sommato è un classe ‘97.
VERETOUT 7 Un’altra prestazione da leader del centrocampo giallorosso, in più si è preso pure i gradi del rigorista infallibile. Ad oggi sembra il più insostituibile di tutti…
ZANIOLO 7,5 Classe cristallina al servizio della squadra. Si guadagna un penalty solare che solo questo pseudo direttore di gara non vede. È una spina nel fianco della difesa turca. Finisce da falso nueve e meriterebbe il gol. 
PELLEGRINI 8 Vedendo la sua partita ci si accorge di quanto potesse essere importante il recupero di questo giocatore. È uno sforna assist infallibile ma soprattutto il giocatore che spacca la partita. Si prende il rigore e manda in porta prima Kluivert poi Dzeko. Si becca anche una monetina in testa dal becero pubblico turco. Bentornato…
KLUIVERT 7,5 Sembra il fratello più grande del giocatore acquistato la scorsa stagione. Ma d’altronde un classe ‘99 ha bisogno del suo tempo per mettere in mostra le proprie qualità. Lui grazie a Fonseca, sta diventando un giocatore completo. La cosa meno appariscente che fa è il gol… ormai si è conquistato il posto da titolare con merito.
DZEKO 7 Solito lavoro di raccordo tra centrocampo e attacco; all’inizio concede poca profondità, ma se la Roma in 90’ risulta sempre corta è anche per merito suo. Pellegrini lo mette nelle condizioni di segnare: lui esegue.
SPINAZZOLA 6 Entra per Kolarov a sinistra e prova ad incidere con alterni risultati. Nervoso oltremodo forse a causa del fastidio muscolare che gli ha impedito di essere in campo dall’inizio. 
UNDER 6 Ci terrebbe da morire a far gol davanti al suo vecchio pubblico che tra l’altro lo applaude. Sta tornando in forma. 
MKHYTARIAN 6 Un altro importantissimo ritorno. Entra e si mette al centro del gioco, andando in giro per il campo per cercare palla e posizione. Bentornato anche a lui. 
MVP PELLEGRINI
FONSECA 8 Approccio da grande squadra. In conferenza dice di pretendere una partita attenta e decisa dai suoi. Tutto fatto: la Roma gioca bene, corre bene, segna e domina. È lui ne è l’artefice numero uno.
