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Quarta sconfitta consecutiva tra campionato e coppa per l’Olimpia, che crolla in casa della Vanoli e vede ridursi a sole due lunghezze il vantaggio sulla Reyer, che in casa strapazza Avellino

ROMA – Cremona riapre il campionato. Con le prime sei che si affrontano in tre scontri diretti importantissimi, la 23/a giornata della serie A di basket potrebbe rappresentare un crocevia importante per il resto della stagione. Spicca la sconfitta di Milano a Cremona. La Vanoli vince 76-72 e apre la crisi in casa Olimpia al quarto stop di fila tra campionato e coppa. Ne approfitta Venezia che supera Avellino 76-65 e si porta a sole due lunghezze dal primo posto dell’Armani con la Sidigas che scivola in quarta posizione scavalcata da Cremona e viene agganciata a quota 28 punti da Brindisi che batte Varese 81-77 e la stacca in quinta piazza. Altro scontro diretto, quello per l’ottavo posto, tra Cantù e Trieste con l’Alma che vince 88-66 e si prende per ora l’ultimo posto utile per i playoff. Sassari vince ancora, batte Trento 88-70 e torna a sperare nella post-season. Così come Brescia che sbanca Torino 91-89 grazie ad un super Hamilton. Nel posticipo successo importante in chiave salvezza di Reggio Emilia a Pistoia per 80-76.

CREMONA SORPRENDE MILANO  Al Palaradi di Cremona la Vanoli fa il colpaccio battendo in rimonta l’Olimpia Milano 76-72. La squadra di Pianigiani non vive un buon periodo. Sono quattro, infatti, le sconfitte di fila tra campionato e coppa, eppure a Cremona i biancorossi vanno a un passo dalla vittoria prima di arrendersi alle giocate di Drew Crawford, autore di 24 punti, nove di fila nel concitato finale. Parte forte l’Armani con Nunnally che segna 11 dei primi 24 punti della squadra ospite, che va al riposo sul 16-24. Nel secondo periodo, però, con Nunnally lasciato in panchina, la Vanoli trova il pareggio con un break di 14-4 prima di firmare il primo sorpasso della gara. Pianigiani a quel punto rimanda in campo l’americano e i campioni tornano a macinare punti andando al riposo lungo avanti di 4 lunghezze (32-36). Nella ripresa Cremona e Milano se la giocano punto a punto in un terzo quarto equilibratissimo. Negli ultimi dieci minuti Diener fa esplodere il Palaradi con una tripla che vale il nuovo sorpasso. Poi è Crawford a prendersi la scena firmando il +6 a 2′ dalla sirena. Nel finale la gara è spezzata dai continui falli, ma il risultato non cambierà. Milano alza bandiera bianca e vede avvicinarsi Venezia.

VANOLI CREMONA-AIX MILANO 76-72
VANOLI CREMONA: Saunders 13, Feraboli ne, Gazzotti, Diener 11, Ricci 8, Ruzzier, Mathiang 12, Crawford 24, Aldridge 2, Stojanovic 6. Allenatore: Sacchetti.
AIX ARMANI EXCHANGE MILANO: Micov 2, Fontecchio 2, Tosi ne, Tarczewski 21, Kuzminskas 2, Cinciarini 8, Nunnally 19, Burns 4, Brooks 8, Jerrels 6, Omic ne, Della Valle. Allenatore: Pianigiani.
ARBITRI: Mazzoni-Attard-Pepponi.
NOTE: parziali 16-24, 32-36, 47-51. Tiri liberi: Cremona 19/19, Milano 14/22. Usciti per cinque falli: Mathiang e Jerrels.

VENEZIA AVVICINA LA VETTA – La Reyer, infatti, non sbaglia in casa contro Avellino imponendo alla Sidigas lo stop per 76-65 grazie a un Mitchell Watt da 27 punti. De Raffaele recupera Haynes, Tonut e Mazzola, Vucinic, invece, deve fare a meno di Filloy e Ndiaye e la differenza la faranno proprio queste assenze, perché i lagunari prendono subito in mano le redini del match, mentre gli irpini soffrono sotto canestro. Dopo un primo quarto equilibrato, l’Umana prende il largo nel secondo parziale grazie a Watt che contribuisce a un parziale di 16-4. Venezia vola sul +13, ma Avellino resta in partita con Campogrande. Nella ripresa, però, Tonut e Daye respingono subito i tentativi di avvicinamento della formazione ospite e, quando nell’ultimo quarto l’Umana alza il ritmo, per la Sidigas non c’è speranza. Venezia chiude sul +11 e porta a due i punti di ritardo sull’Olimpia Milano.

UMANA VENEZIA-SIDIGAS AVELLINO 76-65
UMANA REYER VENEZIA: Haynes 6, Stone, Bramos 2, Tonut 10, Daye 10, De Nicolao 10, Vidmar 1, Biligha 8, Giuri, Mazzola ne, Cerella 2, Watt 27. Allenatore: De Raffaele.
SIDIGAS AVELLINO: Udanoh 12, Green 14, Bianco ne, Nichols ne, Campani 2, Sabatino, Silins, Campogrande 12, Harper 12, D’Ercole 2, Sykes 9, Spizzichini 2. Allenatore: Vucinic.
ARBITRI: Lanzarini-Sardella-Galasso.
NOTE: parziali 22-17, 41-32, 62-50. Tiri liberi: Venezia 9/13, Avellino 12/14. Usciti per cinque falli: nessuno.

OK BRINDISI E TRIESTE In quinta posizione sale Brindisi, che vince 81-77 lo scontro diretto con Varese, allunga in classifica proprio sull’Openjobmetis e aggancia a quota 28 Avellino. La gara, equilibratissima sino alla fine, si decide nell’ultimo minuto quando Brown porta in vantaggio (78-75) i pugliesi, Archie firma il -1, ma Chappell dall’angolo fa calare il sipario sulla sfida con una tripla decisiva. Successo fondamentale in chiave playoff anche per l’Alma Trieste che ferma a sette la striscia vincente di Cantù e l’aggancia in classifica a quota 24 prendendosi per il momento l’ultimo pass per la post-season. Al PalaBancoDesio finisce 88-66 al termine di un dominio ospite nato già nel secondo quarto con l’Acqua S. Bernardo che scivola sul -22 nel terzo parziale alzando definitivamente bandiera bianca.

HAPPY CASA BRINDISI-OPENJOBMETIS VARESE 81-77
HAPPY CASA BRINDISI: Banks 8, Rush 5, Gaffney, Zanelli 10, Guido ne, Moraschini 14, Clark 3, Cazzolato ne, Wojciechowski 9, Chappell 20, Taddeo ne, Brown 12. Allenatore: Vitucci.
OPENJOBMETIS VARESE: Archie 14, Avramovic 16, Gatto ne, Iannuzzi, Natali ne, Salumu 5, Scrubb 11, Verri ne, Tambone 3, Cain 11, Ferrero 7, Moore 10. Allenatore: Caja.
ARBITRI: Filippini-Bartoli-Boninsegna.
NOTE: parziali 21-24, 39-77, 54-57. Tiri liberi: Brindisi 11/15, Varese 4/8. Uscito per 5 falli: nessuno.

ACQUA S.BERNARDO CANTÙ-ALMA TRIESTE 66-88
ACQUA S.BERNARDO CANTÙ: Gaines 25, Carr, Blakes 6, Baparape’ ne, Parrillo 2, Davis 11, Tassone ne, La Torre, Olgiati ne, Pappalardo ne, Stone 12, Jefferson 10. Allenatore: Brienza.
ALMA TRIESTE
: Coronica, Peric 6, Fernandez 14, Wright 8, Strautins 3, Cavaliero 6, Da Ros 2, Sanders 11, Knox 11, Dragic 21, Mosley 6, Cittadini. Allenatore: Dalmasson.
ARBITRI: Begnis-Baldini-Quarta.
NOTE: parziali 22-24, 38-48, 51-71. Tiri liberi: Cantu’ 8/14, Trieste 8/10. Uscito per cinque falli: nessuno.

POZZECCO SORRIDE ANCORA – Dopo cinque vittorie di fila si ferma Trento che cade a Sassari 88-70 dove la Dinamo di Pozzecco porta a casa la seconda partita consecutiva e torna a sperare in un posto ai playoff. I sardi sono perfetti in difesa e pungono in attacco con McGee (16 punti), Smith (15) e Pierre (13). Il +12 con cui il Banco di Sardegna va al riposo permette agli uomini di Pozzecco di gestire con facilità la ripresa con Pierre e McGee che firmano il +20 nel finale di gara. In coda continua ad essere notte fonda per Torino che cede in casa 91-89 alla Germani Brescia colpita da un Hamilton incontenibile da tre, ben 11 le triple in un match al cardiopalma e deciso nell’infuocato finale. Decisivo l’errore dall’arco di Moore con la palla che potrebbe valere la vittoria alla Fiat che sbatte sul ferro. Nel posticipo fondamentale successo in chiave salvezza di Reggio Emilia, che trova la prima vittoria targata Pillastrini sbancando Pistoia 80-76 ribaltando anche il confronto diretto.

BANCO DI SARDEGNA SASSARI-DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 88-70
BANCO DI SARDEGNA SASSARI: Spissu, Martis, Smith 15, McGee 16, Carter 4, Devecchi ne, Magro ne, Pierre 13, Gentile 10, Thomas 11, Polonara 8, Cooley 11. Allenatore: Esposito.
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Marble 9, Pascolo 12, Mian 5, Forray 3, Flaccadori 10, Craft 2, Mezzanotte ne, Gomes 12, Hogue 8, Lechthaler ne, Jovanovic 9. Allenatore: Buscaglia.
ARBITRI: Sahin-Borgioni-Bongiorni.
NOTE: parziali 21-16, 42-30, 62-45. Tiri liberi: Sassari 23/33, Trento 12/20. Uscito per cinque falli: Thomas, Cooley, Gomes, Hogue, Jovanovic.

FIAT TORINO-GERMANI BASKET BRESCIA 89-91
FIAT TORINO: Wilson 3, Anumba ne, Hobson 28, Guaiana ne, Poeta, Cusin 4, McAdoo 17, Jaiteh 9, Portannese, Moore 15, Cotton 13. Allenatore: Galbiati.
GERMANI BASKET BRESCIA: Hamilton 33, Abass 14, Veronesi ne, Vitali 9, Laquintana 6, Cunningham 14, Caroli ne, Beverly 2, Zerini 4, Moss 6, Sacchetti 3. Allenatore: Diana.
ARBITRI: Vicino-Bettini-Giovannetti.
NOTE: parziali 28-20, 45-41, 65-71. Tiri liberi: Torino 11/19, Brescia 10/12. Usciti per cinque falli: Vitali.

ORIORA PISTOIA-GRISSIN BON 76-80
ORIORA PISTOIA: Bolpin, Della Rosa 4, Peak 6, Krubally 6, Auda 13, Di Pizzo ne, Querci ne, Crosariol 7, Mesicek 2, Odum 9, Mitchell 29, Matl ne. Allenatore: Ramagli.
GRISSIN BON REGGIO EMILIA: Mussini 7, Allen 12, Dixon 21, Candi ne, Aguilar 3, Gaspardo 4, Vigori ne, Cervi 14, Ortner 7, Llompart 4, De Vico 8. Allenatore: Pillastrini.
ARBITRI: Paternico’-Borgo-Martolini.
NOTE: parziali 17-22, 39-40, 63-63. Tiri liberi: Pistoia 16/22, Reggio Emilia 24/28. Uscito per cinque falli: Mesicek, Ortner.

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