SVILAR 6.5 – Grossi rischi non ne corre, si produce in alcune buone parate senza strafare. All’esordio da titolare in campionato, non fa rimpiangere Rui Patricio.
ÇELIK 5.5 – Il braccetto nella difesa a tre è un ruolo decisamente poco congeniale al turco. Esce per un indurimento alla coscia.
(dal 9’st) Mancini 6.5 – Ben altri ritmi rispetto al compagno, fa sentire il fisico.
CRISTANTE 7 – Una delle sue peculiarità è quella di riuscire ad esprimersi su livelli alti in qualsiasi ruolo Mourinho abbia bisogno.
IBANEZ 6.5 – Zero sbavature, gara complessivamente positiva.
MISSORI 6 – Classe 2004, è l’altro debuttante della gara del Dall’Ara. Per forza di cose un po’ timido, ma ha tutto per poter fare strada.
CAMARA 6 – Sul piano tattico non sempre si fa trovare dove dovrebbe. Meglio nella ripresa. Almeno fa sentire i muscoli.
TAHIROVIC 6.5 – Prende posto davanti alla difesa e da là controlla le operazioni col piglio di un veterano. Se si considera che da 8-9 mesi si allena quotidianamente al fianco di Matic, non è un caso che abbia già la testa del centrocampista navigato.
(dal 31’st) Matic sv
WIJNALDUM 6 – Due terzi di gara con l’obiettivo di mettere benzina nei muscoli in vista di giovedì. Si produce anche in spunti interessanti.
(dal 9’st) Bove 6 – Mou lo manda in campo con un preciso intento: “va e mordi”. Concede poco o nulla ai mediani felsinei, sfiorando anche un paio di volte il gol.
ZALEWSKI 6 – Gara sufficiente, fatta di spunti pregevoli e qualche errore.
SOLBAKKEN 6.5 – Si procura la palla gol più nitida del primo tempo, risultando nel complesso uno tra i migliori.
BELOTTI 5.5 – Si divora una ghiotta occasione. Poco altro.
(dal 9’st) Abraham 6 – Pellegrini prova a fornirgli due buoni palloni da giocare: sul primo non ci arriva; sul secondo (un calcio piazzato) colpisce centrale di testa.
ALL. MOURINHO 6 – Dovendo gestire le forze tra Bologna e la semifinale di giovedi a Leverkusen, lancia diversi baby e rischia anche di vincere.
MVP: Cristante.