Condividi l'articolo

davideC’è un motivo in più oggi, per l’Acea Roma, di cercare di regalare ai propri tifosi un successo sulla Novipiù Casale Monferrato (ore 18,00, Palazzetto dello Sport). 42 anni fa a Mestre infatti nasceva Davide Ancilotto, talento che vide fermata la sua corsa nello sport e nella vita stroncato da un’aneurisma cerebrale proprio quando vestiva i colori della Virtus.

Il suo allenatore di allora, che visse la tragedia accanto al giocatore, era proprio Attilio Caja. «Oggi sarà una ricorrenza importante – dice il tecnico pavese – sarebbe stato il compleanno di Davide Ancilotto. Lo ricordo sempre nel mio cuore e nei miei pensieri, ero presente quel giorno e ho cercato di spiegare a tutti i giocatori chi è stato Davide per la Virtus. Vogliamo fare qualcosa di bello in suo onore».

Però per uscire dal campo a braccia alzate servirà una bella impresa sulla scia di quella compiuta nell’ultima partita del 2015 sul campo della capolista Scafati domata con una prova che ha riacceso l’entusiasmo in casa Acea. «Chiudiamo questo girone di andata – prosegue Caja – contro una squadra che ambisce ad entrare nelle Final Eight di Coppa Italia. Per questo motivo ci aspettiamo un avversario agguerrito, ma anche noi siamo altrettanto agguerriti e determinati a dare seguito a ciò che stiamo facendo dopo aver centrato una vittoria di grande prestigio come quella di Scafati. Dobbiamo continuare su questa strada lavorando duramente per fare bene e dare soddisfazione ai nostri tifosi».

La squadra avversaria, allenata da Marco Ramondino, è alla ricerca di un successo che le consentirebbe di accedere alle Final Eight di Coppa Italia. Finora i piemontesi, 4 vittorie nelle ultime 6 partite, hanno avuto il miglior rendimento difensivo di tutto il girone Ovest, incassando solo 64.6 punti di media per gara. Una delle chiavi del «fortino» rossoblù è il centro Abdel Fall, quinto miglior stoppatore del girone con una media di 1.1 stoppate per gara, a cui unisce 7.9 punti e 7.4 rimbalzi a partita. Il punto di riferimento offensivo è invece T.J. Bray, autore di 16.4 punti di media tirando con il 51% da 2 e il 47% da 3.

Tutti presenti in casa Virtus. Guido Meini infatti è rientrato proprio nel vittorioso blitz di Scafati e la sua presenza in cabina di regia, accanto a Simone Bonfiglio, ha consentito alla squadra di Caja di dividere i compiti nello spot di playmaker ed avere i due in grado di dare un alto contributo alla squadra. Intanto nella prossima settimana dovrebbe essere definita la posizione di Simone Flammini. L’ala ex Pesaro e Napoli aggregatasi da oltre venti giorni al gruppo, dopo aver svolto allenamenti differenziati, ha giocato nel Torneo di Roseto fornendo buoni riscontri.

Per questo la Virtus dovrebbe tesserarlo fino al termine della stagione per allungare maggiormente le rotazioni a disposizione di coach Caja in vista del girone di ritorno.

Lascia un commento