Per tre volte in vantaggio, i giallorossi devono accontentarsi del pareggio
VERONA – La Roma spreca l’ennesima chance della stagione e lascia 2 punti preziosi a Verona facendosi rimontare dalChievo: fuori casa non vince da 2 mesi e mezzo e in classifica ha 7 punti in meno di un anno fa. Le otto assenze, compresa l’ultima di De Rossi che è rimasto in panchina, non bastano a giusticare il nuovo flop giallorosso.
TECNICO IN CRISI – Garcia ha utilizzato male i giocatori della panchina: i cambi non hanno convinto e indirettamente, quando li ha decisi, ha creato apprensione ai giocatori rimasti in campo. Di Livio e soprattutto Tumminello si sono rivelate le mosse della disperazione. E pensare che la partita, con il gol iniziale di Sadiq, si era messa bene. Gervinho e Salah a colpire in contropiede il Chievo che si doveva sbilanciare per cercare il pari. Il raddoppio di Florenzi ha illuso il gruppo. Paloschi ha riaperto la gara prima dell’intervallo, Dainelli ha firmato il primo pari. Non è bastato nemmeno l’acuto di Falque per vincere il match. Pepe su punizione ha firmato il 3 a 3, certificato per la prima volta in serie A dalla goal line technology.
DIFESA VULNERABILE – Nessun assenza lì dietro. Dove la linea continua a sbandare. Il reparto è fragile di suo. Per la prima volta in questo torneo prende 3 reti. In tutto sono 21. Nel primo anno di Garcia solo 10 in 18 partite e nella stagione scorsa 13. Servono urgentemente rinforzi, anche perché, in classifica, il 5° posto è desolante. Le rivali stanno prendendo il largo.