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E’ Eldor Shomurodov, insieme a Mourinho, il protagonista della conferenza stampa alla vigilia di Zorya-Roma. Appuntamento che ha riservato un simpatico siparietto tra lo Special One e l’interprete ucraina per l’italiano incerto della stessa.

MOURINHO

La trasferta, il tempo e il viaggio possono influire sulla partita?
“Ho giocato contro lo Zorya qualche anno fa a dicembre, puoi immaginare che le condizioni erano diverse. Queste sono condizioni buone per giocare, non ho ancora visto lo stadio e il terreno, ma si sta bene e la temperatura è perfetta per giocare”.

Che squadra è lo Zorya?
“Abbiamo analizzato ciò che è possibile e visto che le partite di Europa League, poi di Conference League e anche quelle principali nel campionato in Ucraina. Magari domani cambieranno qualcosa, ma hanno sempre giocato con un modulo fisso, con un 4-4-2 organizzato, è una squadra che ci metterà in difficoltà. Ovviamente vogliamo vincere, è l’obiettivo. È una squadra che dal punto di vista dell’organizzazione può metterci in difficoltà”.

Avete motivazioni in Conference League?
“Certo. S mi chiedi se preferisco vincere la Champions o la Conference League devo essere onesto e dico la Champions. Ma non stiamo giocando la Champions. Stiamo giocando la Conference e dobbiamo cercare di vincere. L’obiettivo adesso è vincere domani, qualificarci nel girone e se possiamo qualificarci da primi, vogliamo farlo. L’obiettivo è vincere domani”.

Siete i favoriti per la vittoria?
“È un concetto difficile nel calcio. Ogni Paese, ogni squadra ha potenziale e lavoro. Non si può parlare di grandi differenze che fino a qualche anno si potevano trovare. Ho giocato in Ucraina con Inter, United, Chelsea e la Roma sarà la quarta squadra diversa con cui gioco qui. Non ricordo nessuna partita facile qui. Domani non sarà facile, la squadra è organizzata e gioca con un 4-4-2 posizionale, sa perfettamente cosa deve fare. Dobbiamo affrontare la partita con concentrazione, non ha niente di facile”.

SHOMURODOV

Il derby perso è una motivazione extra per vincere in Europa?
“Non erano facili le squadre affrontate, siamo forti e pronti per vincere in questa partita”.

Da giocatore uzbeko quali sono le tue aspettative per domani?
“Tutti possono giocare, non c’entra niente il Paese e siamo qui per vincere”.

Quali sono le tue impressione sul derby?
“Sono impressioni forti, può succedere di tutto. Siamo pronti per vincere domani”.

Cosa ne pensi del calcio ucraino?
“Non sono stato in Ucraina prima, ma so che le vostre squadre e i calciatori sono molto forti”.

Il tuo arrivo a Roma?
“Non pensavo di essere protagonista e la stella della squadra, i miei compagni mi hanno aiutato ad adattarmi”.

Farà qualche cambio? Schiererà la seconda squadra?
I cambi sono una cosa, una seconda squadra un’altra. Non esiste il concetto di seconda squadra. Non cambierò tanti giocatori. Abbiamo la necessità di far riposare qualcuno e di dare opportunità a qualcun altro che non sta giocando tanto. Ma scendiamo in campo con una squadra forte e l’obiettivo è vincere la partita”.

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