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UDINE – Stesso posto stesso avversario. Dopo 9 mesi la Roma torna a vincere in trasferta e lo fa alla Dacia Arena, proprio là dove si era consumato l’ultimo raid esterno dei giallorossi. Ancora una volta in rimonta e sempre per 1-2. Ranieri comincia a pensare a giovedì e lascia fuori 3 dei pilastri della sua Roma, Hummels, Saelemaekers e Dybala. Spazio invece per uno dei due nuovi acquisti di gennaio, quel Rensch capace già di mostrare buone cose sulla fascia destra. L’Udinese però è in palla e pur non facendo sfracelli, riesce a trovare il gol del vantaggio con Lucca oggetto nemmeno tanto nascosto dei desideri del mercato invernale giallorosso. La reazione della Roma non si fa attendere e nella ripresa, pronti via ed arriva il pari: Pellegrini tenta il sombrero in area ai danni di Kabasele che ferma il pallone col braccio; rigore ineccepibile e gol dello stesso numero 7. Gli ospiti prendono campo dopo una timida reazione dei bianconeri, nel tentativo di portare a casa l’intera posta. Ranieri rivoluziona la squadra e coi cambi la vince: sono Shomurodov ed El Sharaawy a costruire l’azione che porta il Faraone ad anticipare il portiere avversario che lo stende platealmente. Stavolta è Dovbyk a presentarsi dagli 11 metri, con lo stesso risultato di prima: palla da una parte, portiere dall’altra. La Roma potrebbe arrotondare il punteggio con fiaccanti contropiedi ma Shomurodov in un paio di occasioni spreca maldestramente. Per Svilar però da qui alla fine c’è solo la normale amministrazione da contenere e per la squadra giallorossa arriva quel successo che come detto mancava da tempo quasi immemore.