
ROMA – Continua il momento nero della Roma in Europa League; dopo la sconfitta contro il Lille (oggi superato in casa per 0-3 dal Paok) arriva la debacle contro i cechi del Vitoria Plzen. Un primo tempo abominevole a causa delle cervellotiche scelte di Gasperini, permette agli ospiti di portarsi sullo 0-2. L’allenatore ex Atalanta sceglie come colpevole il giovanissimo Ziolkowski proposto dall’inizio ed in grande difficoltà soprattutto in occasione del primo gol e alla mezz’ora lo sostituisce con El Sharaawy (mentre Celik torna a fare il braccetto), ma il Plzen a quel punto era già sul doppio vantaggio. Sotto di 2 gol la Roma prova a reagire nella ripresa ma Dybala (un lusso per questa squadra) e soci continuano a latitare in avanti. Alla fine saranno 17 i tiri verso la porta avversaria, ma il portiere ceco non ha dovuto fare una parata che sia una per mantenere intatta la propria porta. Il gol della speranza arriva dal dischetto, per un rigore concesso per un fallo di mano di un difensore su colpo di testa a botta sicura di Pisilli (dentro per un acciaccato Kone). Da lì tentativi disperati che non hanno portato a nulla. Nell’ultimo dei 5’ di recupero, lo stesso Pisilli segna con una mezza girata ma la sua posizione è irregolare. Finisce con un’altra sconfitta che mette i giallorossi in una posizione di classifica terrificante. La qualificazione alla fase ad eliminazione diretta è in bilico.
