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Seydou Doumbia, 27 anni, con la maglia giallorossa. Ansa
“A Roma non ero felice e non avevo piacere a giocare a calcio. Per questo non tornerò”. Seydou Doumbia parla a “Africa Top Sports” della sua esperienza romana e certo non riserva parole al miele: “Fin dal primo giorno a Roma non mi sono sentito a mio agio, adesso sono tornato al Cska Mosca e sono di nuovo felice”. A Mosca è in prestito, il suo cartellino “è ancora di proprietà della Roma” ma “non ho intenzione di tornare. Dopo la Coppa d’Africa per me è stato difficile, ho avuto altri contatti con club inglesi ma il Cska era la soluzione migliore anche per la Champions League. Ero convinto che fosse quello di cui avevo bisogno per rilanciarmi. Negli ultimi 4 mesi a Roma – ribadisce – non ho avuto il piacere di partecipare alle partite e di giocare a calcio”.
MAI FELICE — La Roma lo ha comprato a gennaio per 14.4 milioni più 1.5 di bonus, per ora è stata pagata solo la prima delle tre rate dell’acquisizione, il prestito al Cska – da cui il club giallorosso lo aveva preso – è gratuito e a Trigoria sperano di evitare il pagamento delle altre due. Il contratto era di quelli considerevoli, 3 milioni netti a stagione ma, dice Doumbia, “anche se l’aspetto finanziario è importante, conta di più giocare ed essere felice”. In teoria a gennaio la Roma è in parola con il club cinese del Beijing, che si è detto disposto a comprare l’ivoriano, ma Doumbia spera di rimanere a Mosca e dimenticare per sempre le 14 presenze (e 2 gol) dei suoi mesi romani.

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