Condividi l'articolo

ROMA – La solita Roma: inconcludente per 90’ come a Udine e proprio come in Friuli la raddrizza quando i supplementari erano una possibilità più che concreta. Stavolta ci ha pensato Abraham a firmare il pari che vale i quarti di finale, insaccando di testa un cross al bacio di Karsdorp. La partita è stata piatta e senza emozioni nel primo tempo col Vitesse che non faceva nulla per ribaltare il risultato e la Roma che accettava di buon grado i lenti ritmi di gioco. Mourinho provava a pensare al derby risparmiando qualche titolare, ma la risposta delle cosiddette seconde linee è stata scarsa. Al 62’ il Vitesse trovava il jolly grazie ad un’uscita sbagliata dall’area di Pellegrini che permetteva a Wittek di calciare al volo dal limite trovando un gran gol (per dinamiche una rete che ricorda quella subita a Udine da Molina). Mourinho rivoltava la squadra che quantomeno adesso ci prova soprattutto grazie alla verve di El Sharaawy entrato al posto di un impresentabile Vina. Il pari arrivava come detto al 90’ abbondante in quella che sta diventando la zona Roma. Missione compiuta dunque per i giallorossi anche se, in virtù del risultato dell’andata, si pensava di soffrire di meno. Domani intanto mentre la squadra comincerà a pensare al derby di domenica, l’urna ci dirà chi sarà l’avversario da affrontare ai quarti di finale.

Lascia un commento