Terzo matchday della fase a gironi di Europa League, che vede la Roma impegnata ancora allo Stadio Olimpico contro lo Slavia Praga. In archivio i primi 180’, entrambe le contendenti odierne comandano il gruppo G a quota sei punti: i giallorossi in virtù del 2-1 esterno sullo Sheriff Tiraspol e del 4-0 casalingo ai danni del Servette, i cechi grazie ai successi per 2-0 sul campo degli elvetici e di un 6-0 tra le mura amiche col club della Transnistria. Avversario dunque in gran forma, come dimostrano anche il secondo posto dopo 12 turni in 1. Liga ceca (a -2 dai cugini dello Sparta) e ben nove risultati utili consecutivi tra campionato e Coppa. In ogni caso, pure il rendimento recente degli uomini di Mourinho non è stato da meno: quattro vittorie di fila tra Italia ed Europa, oltre ad una risalita nella classifica di serie A portandosi a -3 dal quarto posto di Napoli e Fiorentina. Roma-Slavia Praga riporta inevitabilmente alla memoria il precedente dell’Europa League 1995/96: 2-0 all’andata per i cechi, poi a segno anche nel match ritorno (3-1), in virtù del famoso (o famigerato) gol di Vavra al 113′ quando ormai i ragazzi di Carlo Mazzone già pregustavano il passaggio alle semifinali. Da allora sono trascorsi 27 anni e la realtà attuale è ben diversa e oiù promettente: battendo i praghesi, Lukaku e compagni si isolerebbero al comando della classifica a punteggio pieno, centrando in largo anticipo il passaggio del turno oltre ad ipotecare il primo posto al termine del girone. Mourinho, che sconta il terzo di quattro turni di squalifica e sarà sostituito da Salvatore Foti, non può fare affidamento sugli infortunati Abraham, Kumbulla, Smalling, Renato Sanches, Pellegrini, Dybala e Spinazzola. A questi si aggiungono Kristensen e Azmoun, fuori lista UEFA. Tornano invece abili e arruolati Llorente e Ndicka: lo spagnolo dopo l’impiego part time col Monza, l’ivoriano reduce da una contusione ad un piede rimediata contro i brianzoli. I cambi dal 1’ rispetto a domenica scorsa sono cinque: Svilar, Llorente. Çelik, Zalewski ed El Shaarawy ad avvicendare Rui Patricio, Karsdorp, Spinazzola, Paredes e Belotti. Un bell’attestato di stima da parte dello Special soprattutto nei confronti del mFaraone, hombre del partido contro il Monza L’XI d’avvio in un 3-4-2-1 annovera così i seguenti uomini: Svilar a guardia dei pali protetto dalla linea a tre Mancini-Llorente-Ndicka; Çeli sulla fascia destra , a sinistra Zalewski, Bove e Cristante; davanti alla difesa; in attacco Aouar ed El Shaarawy a sostegno di Lukaku. Tre sono gli infortunati dello Slavia (Sevcik, Wallem e Pech). Allo start il 47enne tecnico Jindrich Trpisovsky opera un mezzo ribaltone della formazione che ha sconfitto 2-0 lo Slovacko in campionato. In un 3-4-2-1 speculare a quello giallorosso si parte con Mandous in porta, Ogbu centrale difensivo, Holes e Vicek braccetti; Doudera sull’out destro e Dumitrescu a sinistra a far da esterni, Zafeiris e Dorley schierati da mediani; in attacco Masopust con Schranz sottopunta a van Buren. Arbitra il 35enne norvegese Espen Eskas, al VAR ancora una volta l’esperto tedesco Bastian Dankert. Calcio d’inizio alle 21, diretta televisiva su SkySport, DAZN e in chiaro su TV8.
LE FORMAZIONI UFFICIALI
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Llorente, Ndicka; Karsdorp, Bove, Cristante, Zalewski; Aouar, El Shaarawy; Lukaku. All. Salvatore Foti (Josè Mourinho squalificato).CONFERMATA
SLAVIA PRAGA (3-4-2-1): Mandous; Holes, Ogbu, Vicek; Doudera, Zafeiris, Dorley, Dumitrescu; Masopust, Schranz; van Buren. All. Jindrich Trpisovsky. CONFERMATA
