SVILAR 8 – Para di tutto, dai tiri avversari alle mosche, fino a quando Smalling gli sbatte addosso facendogli sbagliare l’uscita da cui scaturisce l’autogol di Mancini.
SPINAZZOLA sv
(dal 21’st) Zalewski 5.5 – Sostituisce Spinazzola infortunato e va subito in affanno a contrastare l’impeto di Frimpong. Trasloca poi sulla banda opposta facendo appena appena meglio.
MANCINI 6.5 – Solita prestazione solida, concreta e di carattere. Rovinata purtroppo dalla jella di trovarsi al posto sbagliato, nel momento sbagliato in occasione del primo gol tedesco.
NDICKA 6.5 – Superlativo l’ivoriano ex Eintracht Francoforte, ormai cardine della retroguardia derossiana.
ANGELIÑO 7 – Aggressività, gamba e abilità nei cross col piede mancino. Esce dal campo stremato.
(dal 36’st) Smalling sv
CRISTANTE 6 – Qualche errore in apertura, cresce col trascorrere dei minuti.
PAREDES 8 – Realizza con freddezza glaciale i due rigori che fanno illudere la Roma. A prescindere da questo, è sempre nel vivo del gioco con ordine e intelligenza.
PELLEGRINI 6.5 – Crea qualche buona giocata, restando su uno standard di rendimento positivo in linea con le ultime prestazioni.
(dal 36’st) Abraham sv
AZMOUN 6.5 – Ex di turno, ha il merito di procurarsi il primo dei due penalty.
(dal 27’st) Bove sv
LUKAKU 4.5 – Si vede poco o nulla, mai in partita.
EL SHAARAWY 6.5 – Inizia sull’out destro, traslocando poi sulla mancina con il consueto impegno e spirito di sacrificio. Si produce in un’eccellente conclusione, che trova la parata del portiere avversario.
ALL. DE ROSSI 6.5 – La sua Roma scende in camo alla BayArena con l’atteggiamento giusto, combatte e riesce a riaprire i giochi. Salvo poi vedersi sfuggire la qualificazione su un episodio sfortunato. Gli va comunque riconosciuto il merito di aver restituito fiducia e voglia di lottare ad un gruppo che li aveva persi.
MVP: Paredes
