La modesta partita del Franchi ha un sussulto finale: il Il Var corregge la decisione di Calvarese ed i giallorossi tornano alla vittoria
FIRENZE – La Roma batte la Fiorentina (2-1) in trasferta grazie ad un gol di Diawara all’88’ convalidato dal Var dopo che Calvarese aveva segnalato un fuorigioco di Karsdorp autore dell’assist. Succede tutto nella ripresa, visto che nel primo tempo l’unica cosa che vale veramente la pena segnalare è il ricordo al 13′ di Davide Astori alla vigilia del quarto anniversario della sua scomparsa. L’ex di Fiorentina e Roma è stato omaggiato con un applauso al momento del minuto che simboleggia anche il numero della sua storica maglia.
Al fischio d’inizio Fonseca presenta tre novità: Kumbulla, Diawara e Peres mentre Pedro finisce nuovamente in panchina e le telecamere lo inquadrono in un lungo dialogo con l’allenatore al momento del riscaldamento. Nei viola Prandelli si affida ad Igor al posto di Biraghi e Ribery confermatissimo insieme a Vlahovic.
La ripresa inizia subito alla grande per la Roma: Spinazzola è bravissimo a dettare il passaggio a Mancini e a concludere di destro al volo, battendo Dragowski sul primo palo. La Roma sembra poter controllare agevolmente la gara, ma una palla persa innesca il contropiede viola che si conclude con un’autorete dello stesso Spinazzola. Nell’azione si infortuna anche Veretout, che sarà costretto a chiedere il cambio. I padroni di casa sembrano aver trovato il coraggio e Vlahovic impegna Pau Lopez, mentre Mayoral spara clamorosamente addosso a Dragowski sciupando una grande occasione. Nei giallorossi si rivede anche Smalling, che prende il posto di Kumbulla.
L’episodio che decide la partita arriva all’ 88′: Karsdorp dalla destra serve Diawara, che è più lesto di tutti a mettere in porta. Calvarese annulla per la posizione irregolare dell’olandese. Ma il Var interviene e corregge la decisione del direttore di gara. Il gol è buono. I cinque minuti di recupero non portano nessuna novità. Una vittoria fondamentale per Fonseca, che riprende la caccia al quarto posto.
