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GENOVA – È l’inverno del 2008 e dopo soli 5 mesi si giocano gli europei in Austria-Svizzera mentre nelle discoteche impazzano “Hot n Cold” di Katy Perry insieme a “Don’t stop the Music” di Rihanna.

Per la 23° giornata di Serie A, entrata nel suo momento caldo, la scena e tutta per Juve-Roma e Genoa-Sampdoria: mentre la prima si gioca il sabato sera e finisce 1-0, alle 15 di domenica 17/2/2008 il campo principale è il “Luigi Ferraris” e che è “sold out” con 33,000 tessere vendute per l’occasione.

È una sfida molto particolare poiché rappresenta il primo derby casalingo dei neopromossi grifoni in Serie A dal 1995 (dopo lo 0-0 dell’andata) e vede le 2 società con obiettivi differenti: padroni di casa che puntano a una salvezza tranquilla e a un buon centro-classifica, ospiti che sono in lotta per l’UEFA con Udinese, Napoli, Milan; i presidenti sono Preziosi e Garrone, gli allenatori Gasperini e Mazzarri, i capitani Marco Rossi e Palombo, gli sponsor “Eurobet” e “Erg”.

Come ogni stracittadina che si rispetti si comincia con 2 atteggiamenti molto prudenti e schieramenti quasi uguali: 3-4-1-2 contro 3-5-2 ed evidente schermo reciproco nella zona nevralgica del campo…il primo tempo è quasi tutto di marca genoana con Castellazzi a salvare i suoi con diversi interventi su Borriello e Di Vaio mentre la Doria riuscirà a creare ben poco. L’inizio del secondo tempo regala un episodio che fa saltare gli schemi: Danilo viene ammonito 2 volte in pochi minuti per 2 interventi su Maggio e abbandona anzitempo la gara…a questo punto la Samp prende definitivamente il comando delle operazioni con Cassano che inizia a illuminare la scena distribuendo magie e assist a ripetizione costringendo gli avversari a ingabbiarlo pur di fermarlo ma dando la sensazione di poter colpire da un momento all’altro nonostante 2-3 occasioni clamorose sbagliate da proprio dal terzino destro. Sembra ormai che non ci sia più nulla da fare, ma proprio all’88° minuto, “Fant’Antonio” riesce a fuggire sulla fascia sinistra e a crossare sul secondo palo, Maggio colpisce di testa ma Rubinho respinge corto permettendo all’ala blucerchiata di ribadire in rete proprio sotto la sua curva.

Al triplice fischio di Rizzoli la “Gradinata Sud” è in festa: Genoa-Sampdoria 0-1, Genova ha un vincitore del derby in Serie A dopo 13 anni; quell’annata vedrà entrambi i club raggiungere i propri obiettivi: Sampdoria 7° e Genoa 11° ma non è tutto…per tutti e 2 arriveranno delle gioie soprattutto oltre la stracittadina.

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