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marescaUna Virtus Roma rigenerata, con tre vittorie in otto giorni ed ansiosa di tornare nuovamente in campo per allungare la striscia di successi. Ne abbiamo parlato questa sera a “Timeout” con il capitano Giuliano Maresca:

TRE VITTORIE CONSECUTIVEOggi siamo stanchi per la lunga trasferta ma molto felici per queste due vittorie; abbiamo fatto quello che speravamo di fare, sapendo che non sarebbe stato facile. Venivamo da due mesi trascorsi in modo difficile e con alcuni problemi. Questi due successi in trasferta sono arrivati contro due valide squadre; siamo contenti, ma spero che nessuno si illuda del fatto che è diventato scontato vincere e che le vinceremo tutte. Dobbiamo continuare a lavorare così, con Attilio c’è un incredibile lavoro settimanale; dobbiamo preparare le prossime partite come quest’ultime, senza mai mollare la presa e calare di attenzione. Dopo il match vinto con Biella siamo partiti per Reggio Calabria non molto tranquilli e sereni perchè eravamo ancora ultimi; ora non lo siamo ma rimaniamo ancora nelle parti bassi della classifica. Avevamo un pò di serenità in più rispetto a prima, con la convinzione di poter far bene. Siamo stati contenti di aver sentito applausi ed incitamenti dopo la vittoria contro Biella, il pubblico credo abbia capito che questa squadra sta cominciando ad esprimere buone cose e che nessuno di noi in questi due mesi si è tirato indietro; ognuno ce la sta mettendo tutta. Veniamo da tre ottime vittorie, speriamo che nelle prossime due gare in casa ci possa essere più gente al Palazzetto; vogliamo ridare entusiasmo e serenità ai tifosi, ne abbiamo bisogno ed è uno degli obiettivi che ci siamo prefissati ad inizio stagione. Il tifoso è giusto che critichi quando le cose non vanno bene, deve esprimere il proprio disappunto. Noi giocatori che siamo in campo dobbiamo prenderci la responsabilità di quello che succede, e le eventuali critiche dei tifosi devono essere un grande stimolo per noi.

I MERITI DI CAJACaja è stato bravo a capire che dovevamo lavorare sull’aspetto psicologico, avendo trovato una squadra con giocatori con poca fiducia ed ai quali in campo non riusciva nulla ed io sono tra questi. Penso di essere un buon giocatore, di certo non un fenomeno; ho bisogno di far parte di un gruppo che abbia fiducia e che creda in quello che sta facendo. Da quando è arrivato Attilio questo sta succedendo ed ognuno sta capendo qual è il suo ruolo all’interno della squadra; ci stanno riuscendo con grande semplicità alcune cose che prima ci sembravano impossibili. Ed è suo anche gran parte del merito della nostra resistenza psicologica nei momenti più complicati degli ultimi match. Durante la settimana prepariamo la gara scegliendo di fare certe cose e lui è bravo nel continuare a darci fiducia ed a perseguire il piano partita anche quando queste non vanno. Ciò è stato evidente a Reggio Calabria quando siamo stati raggiunti nel punteggio: pensavamo che non potevamo più continuare a difendere con la zona ed invece durante un timeout Attilio ha detto che non dovevamo preoccuparci e di stare sereni, che continuando così avremmo vinto. La gestione di tali momenti da parte di Caja è determinante.

LE PROSSIME SFIDE: OMEGNA E SIENAOra dobbiamo pensare alla gara contro Omegna, sarà un’altra partita fondamentale, come le ultime due. Loro sono a pari punti con noi e nel più breve tempo possibile ci vogliamo mettere dietro tutte queste squadre; ci prepareremo al meglio, per vincere la sfida. Poi vivremo una settimana intensa e particolare per i tifosi della Virtus e per me che ne sono il capitano, in quanto ci sarà la sfida contro Siena. Spero di poter preparare questa partita dopo una vittoria con Omegna, con la giusta concentrazione, determinazione e serenità che essa può darci.

Matteo Buccellato

Di admin

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