Rui Patricio 6.5 – Prende un gol senza averne colpa. Quando chiamato in causa fa il suo. Paratona su Barella, ma non può nulla sul missile di Sanchez che vale il 2-0 interista.
Mancini 5.5 – Corresponsabile sull’1-0 avversario, è anche nervoso e ció non lo aiuta.
Smalling 5 – Buca in modo goffo e imbarazzante dopo un paio di minuti di gioco, spalancando a Dzeko una corsia preferenziale per l’1-0 nerazzurro. Episodio che lo condiziona nel prosieguo della gara. Inammissibili errori del genere da parte di un difensore della sua caratura. Serata no.
Ibanez 5 – Solita prova costellata di errori, anche il brasiliano è tra i protagonisti in negativo quando l’Inter sblocca il punteggio. Si fa male da solo per colpa di una zolla ballerina, resta in campo pur sofferente. Dolorante, lascia il campo all’inizio della seconda frazione.
Karsdorp 6 – Sulla sua corsia di competenza il dirimpettaio Perisic lo fa penare e non poco, tuttavia l’olandese quando riesce a partire può far male ai nerazzurri. Da un suo lancio nasce l’unica occasione romanista nei primi 45’. Troppo poco per arrivare alla sufficienza.
Sergio Oliveira 6.5 – Poche idee, pochi palloni giocabili per gli attaccanti nel primo tempo. L’ex Porto nel secondo si riscatta in modo evidente, proponendosi anche con una conclusione che impegna Handanovic.
Veretout 6 – Più o meno la stessa analisi della partita di Sergio Oliveira, e al pari del lusitano si riscatta con una bella conclusione d’esterno sul secondo palo che meriterebbe maggior fortuna.
Mkhitaryan 6 – Va vicinissimo a realizzare il pari nel primo tempo, l’armeno è ispirato e costantemente sul pezzo.
Vina 6 – Mourinho lo preferisce a Maitland-Niles nello schieramento di partenza, concedendogli la possibilità di riscattare un periodo negativo. Come Karsdorp, anche l’uruguagio non ha vita facile contro l’avversario di competenza (Darmian) ma l’impegno non manca.
Zaniolo 6.5 – Sarà la rabbia ancora in corpo per l’espulsione col Genoa, sarà che torna a S. Siro da ex, comunque Nico sfodera un’eccellente prestazione. Attento, propositivo, con la Roma sotto 0-1 confeziona col sinistro la palla-gol più nitida della Roma. Colleziona un’altra ammonizione tutto sommato severa ma evitabile.
Abrham 6 – Un’ottima sponda per Zaniolo quando il 22 arriva ad un passo dal fare gol. Servito poco e male non può fare miracoli. Esce nel finale per un problema muscolare.
(dal 1’st) Kumbulla 6 – Nel giorno del suo 22mo compleanno, Mourinho gli concede la ribalta nella ripresa per sostituire l’infortunato Ibanez. L’ex Verona si muove bene, dimostrando ancora una volta di potersi giocare il posto con i titolari.
(dal 25’st) Pellegrini 6 – Venti minuti o poco più per Veretout. Appena uscito dall’ennesimo infortunio, il recupero del capitano è già in sé una notizia positiva.
(dal 25’st) Cristante 6 – Rileva Oliveira. Senza combinare granché.
(dal 31’st) El Shaarawy sv – Al posto di Vina per provare a velocizzare la manovra.
(dal 43’st) Afena-Gyan sv – Una manciata di minuti quando lascia il campo Abrham-
All. Mourinho 6 – Il ritorno a S. Siro gli riserva ancora amarezze. Però dopo il primo quarto d’ora da incubo, frutto dell’ormai cronico approccio sbagliato, la Roma si riprende e fino al raddoppio di Sanchez gioca alla pari della squadra di Inzaghi. Se non è stregata la Coppa Italia per i giallorossi, allora cos’è?
MVP: Mkhitaryan

 
 