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virtus romaIl consiglio federale della Federbasket ha escluso la Virtus Roma dal prossimo campionato di serie A2. La società non è in regola per aver pagato la tassa di iscrizione – 30 mila euro – in ritardo, l’8 luglio e non il 7 come da regolamento. Questa norma é molto restrittiva e non vengono ammesse deroghe. La Virtus sostiene di aver fatto tutto in regola considerando la scadenza il 9 e non il 7, come era lo scorso anno.
Il consiglio federale ha preso atto del ritardato pagamento della società e anche la Lega nazionale pallacanestro aveva inviato nella giornata del 7 luglio una comunicazione a tutte le società iscritte, compresa la Virtus Roma, per ricordare della scadenza per il pagamento della prima rata. Ad eccezione della Virtus Roma tutte le società partecipanti ai campionati, circa 150, hanno provveduto al pagamento della prima rata.
Adesso il club del presidente Claudio Toti farà ricorso agli organi della giustizia federale che molto probabilmente non daranno ragione alla Virtus. Sarà quasi certamente l’ultimo organi di giustizia al CONI a dirimere la vicenda concedendo alla Virtus di essere al via al campionato. La prossima serie A2 per quanto riguarderà il girone Ovest sarà a 17 squadre.
Rimara comunque questa ennesima brutta figura di un club che solo un anno fa si è  autoretrocesso dalla A alla A2 e aveva in progetto un rapido (tre anni) rilancio.

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