La Lazio si prende la vittoria sul più bello, all’ultimo respiro. Decide Ciro Immobile al 90′, il bomber biancoceleste a digiuno dai due mesi che si sblocca proprio nel momento del bisogno, quando mancano contemporaneamente Felipe Anderson e Lulic (per squalifica) e Keita (in coppa d’Africa). Al loro posto, sugli esterni, la strana coppia Luis Alberto e Lombardi, mentre Hoedt torna a far coppia al centro della difesa con De Vrij. Il copione della gara è quello che già tutti conoscono a memoria ancora prima di iniziare: Lazio in attacco e padrona del campo, Crotone arroccato dietro con l’opzione ripartenza.
Dopo la noia iniziale, la partita si accende al 17’: cross a tagliare dalla sinistra di Luis Alberto, Lombardi ci arriva in spaccata e fa gol, ma l’arbitro annulla per un fuorigioco millimetrico. Al 24’ un’intuizione di Biglia mette Immobile davanti la porta, ma il sinistro dell’attaccante napoletano viene neutralizzato da Festa (che sostituisce lo squalificato Cordaz) con un super intervento. Al 30’ la partita sembra indirizzarsi una volta per tutte. Stoian sgambetta Lombardi sulla riga dell’area: calcio di rigore. Sul dischetto va Biglia che fin qui in maglia biancoceleste non ne ha sbagliato neanche uno, ma il pallone calciato con violenza dall’argentino scheggia la traversa. Tutto da rifare. Due minuti dopo altra grande occasione per i biancocelesti, con Luis Alberto che conduce il contropiede e serve Parolo, il cui tiro però viene respinto con i piedi dall’ancora ottimo Festa. E’ un assedio, ma non c’è concretezza negli attaccanti laziali. Il Crotone resiste, poi al 37’ per poco non fa lo scherzetto: De Vrij si dimentica di Falcinelli e l’ex Sassuolo calcia a botta sicura a tu per tu con Marchetti, ma il portiere laziale ha un gran riflesso e smanaccia come può. L’ultima azione del primo tempo è un altro miracolo di Festa, ancora su Parolo. Si va al riposo in parità.
La Lazio riparte nella ripresa con la stessa marcia: padrona del gioco e senza rischi dietro. Ma col passare dei minuti si spegne. De Vrij fa urlare al gol al 57′, ma la sua conclusione di testa esce di poco. Al calare della Lazio corrisponde una nuova vita per il Crotone. Al 68′ è Trotta a guidare una ripartenza micidiale, ma il pallone per Rohden arriva con un millesimo di ritardo e il centrocampista croato viene colto in fuorigioco mentre già esulta dopo aver depositato il pallone in rete. Restano tante perplessità sull’episodio, a fine gara sia Nicola che la stessa società recrimineranno molto. Il dubbio rimane, si tratta di situazione davvero al limite. All’85’ Immobile sbatte ancora contro un super Festa, alla terza in Serie A (seconda da titolare) ma la sua disperazione si trasforma in gloria 5 minuti dopo: Martella allontana il pallone con la testa, ma inavvertitamente serve proprio il bomber napoletano al centro dell’area. A Ciro non pare vero: è un’occasione da non sprecare e il suo è uno scatto da rapace per raccogliere il pallone e depositarlo alle spalle del portiere. Esplode la festa all’Olimpico, la Lazio ha vinto e rimane così appollaiata al quarto posto a quota 37 punti in 19 giornate. La Champions League è solo ad un punto: Inzaghi può davvero sognare.