BRUXELLES – Ennesima figuraccia rimediata dalla Roma che sta sempre più rispecchiando la mediocrità che il suo allenatore le sta inculcando. Tra le formazioni sbagliate e le prestazioni ridicole, Juric si sta dimostrando l’uomo sbagliato nel posto sbagliato, nel momento sbagliato. Oggi difronte all’Union St. Giloise, la squadra giallorossa è apparsa imprecisa, svogliata e senza idee. Soltanto la pochezza dei belgi, permette ai capitolini di chiudere il primo tempo in parità a reti bianche. Tiri in porta per la Roma: zero assoluto, se si eccettua un missile di El Sharaawy in chiusura di cui si sono perse le tracce nello spazio. Nella ripresa sintomi di risveglio per i giallorossi, che vanno vicini al gol con Baldanzi che colpisce il palo. Juric in uno slancio di lucidità (uno dei pochi se non l’unico…), prova a cambiare le cose inserendo tra gli altri Dovbyk, Pisilli e Soule. Il gol arriva in maniera molto casuale con Pellegrini che mette un pallone in area su cui il portiere belga sbaglia l’uscita, consentendo a Mancini di anticiparlo di testa e di depositare in porta. 1-0. Il vantaggio non crea benefici al gioco asfittico della Roma che si ferma e comincia a subire gli avversari; il pari arriva da un calcio d’angolo in cui Svilar esce male e cade sbattendo su Kone: McAllister, 172 centimetri sì altezza segna di testa. L’1-1 è il risultato definitivo ma solo perché nel finale i belgi sbagliano l’inverosimile graziando a più riprese la squadra di Juric. Finisce così una partita decisamente insufficiente della Roma ma dalle parti di Houston nessun provvedimento viene ancora preso, almeno per cercare di evitare che una stagione negativa si trasformi in tragedia sportiva.