
ROMA – Una Roma concentrata archivia la pratica qualificazione, superando ancora il Braga, dopo lo 0-2 dell’andata. Stavolta finisce 3-1 con i gol dei due centravanti proprio come a Braga, intermezzati dal gol del miglior Carles Perez mai visto qui a Roma e dall’autogol di Cristante, rimesso in piedi per l’occasione, dopo il forfait di domenica al Vigorito. Ci sarebbe da menzionare pure un rigore sbagliato da Pellegrini sull’1-0 ma niente di preoccupante. Lo strapotere giallorosso è stato netto e visibile anche in questa partita di ritorno, condito pure da un palo di El Sharaawy (alla prima da titolare dopo il ritorno) tramutato in gol da Dzeko lesto a ribadire in gol il pallone disputato dal legno e da una traversa di Pedro su assist dello stesso Faraone. Nella ripresa il gran gol di Carles Perez che si era conquistato pure il penalty fallito come detto da Pellegrini, autore dell’assist proprio per il gol dell’ex Barca. Per non farsi mancare nulla quello che finora a Roma era stato un oggetto misterioso (Carles Perez per l’appunto) dà pure il via al terzo gol, con una bella imbucata per Spinazzola, bravo a servire Borja Mayoral pronto a ribadire in rete per il suo personalissimo 11 gol in stagione. La Roma quindi passa senza affanni e domani conoscerà il suo prossimo avversario europeo. Unica nota stonata Dzeko che esce dal campo toccandosi l’inguine: le sue condizioni saranno valutate domani, nella speranza che il bosniaco sia a disposizione per la gara di domenica sera, all’Olimpico contro il Milan.