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ROMA – All’inferno e ritorno: la Roma annienta ancora il Feyenoord ma stavolta il 4-1 finale arriva ai supplementari e soprattutto grazie ad una magia di Paulo Dybala, entrato a 20’ dal termine, al 90’. La partita è ostica e rognosa, la Roma perde Wijnaldum quasi subito, va vicina al gol con El Sharaawy (subentrato proprio all’olandese) ma non riesce a trovare il gol per sbloccarla nella prima frazione. Nella ripresa pronti via e Pellegrini colpisce il palo (legno numero 28 in stagione, ma il dato sarà aggiornato nei supplementari) su bel cross di Zalewski. La Roma spinge e trova un gol rocambolesco con Spinazzola: l’1-0 porterebbe ai supplementari. Mourinho toglie Llorente ammonito e subito dopo si infortuna Smalling. La squadra giallorossa subisce il contraccolpo psicologico e a 10’ dal termine, arriva il gol del pari che vorrebbe dire eliminazione. Poco prima del recupero peró la magìa di Paulo Dybala: l’ex Juve riceve palla da Pellegrini in area, stop orientato col destro e sinistro volante in caduta sul palo lontano. 2-1 e Olimpico che esplode di gioia. Nei supplementari Ibanez aggiorna la classifica dei pali con un colpo di testa imperioso, ma il 3-1 è solo rimandato; palla recuperata a centrocampo da Matic (il migliore in assoluto), imbeccata per Abraham che la mette al centro con El Sharaawy che anticipa tutti e di punta infila la porta olandese. Il Feyenoord sparisce e la Roma dilaga nel secondo tempo supplementare: Abraham scatta sul filo del fuorigioco ma calcia addosso al portiere la palla arriva a Pellegrini che fa 4-1. Dopo una rewiew del Var per verificare la posizione dell’inglese il gol viene convalidato ed a questo punto è davvero finita. Giusto il tempo per veder sventolare un rosso in faccia a Jemenez per un brutto fallo su Mancini e la festa dell’Olimpico può iniziare. La Roma si guadagna la semifinale di Europa League dove affronterà il Bayer Leverkusen.

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