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ROMA – La sintesi perfetta di come non si dovrebbe giocare una semifinale di Europa League ad eliminazione diretta. La Roma perde 2-0 in casa contro il Bayer Leverkusen ancora imbattuto in stagione; ma più che i meriti dei tedeschi, c’è da analizzare gli errori della compagine giallorossa. In primis mister De Rossi che si fa sorprendere da Xabi Alonso che schiera i suoi senza riferimenti offensivi, rendendo praticamente inutile l’impiego di Smalling, miglior difensore marcatore della rosa della Roma, ma assolutamente allergico all’impostazione. Se ci mettiamo poi che dopo un buon avvio giallorosso con Lukaku che di testa colpisce addirittura la traversa, Karsdorp con un errato retropassaggio regala a Grimaldo la palla al limite dell’area con quest’ultimo che sforna un assist a Wirtz con il più comodo dei palloni da mettere in rete, il patatrac è completo. Da qui la Roma esce completamente dal match (e siamo al 28’ del primo tempo di una sfida che si gioca col doppio confronto in 180’), rimanendo priva di idee e fiato. Il Bayer fa il compitino e nonostante ciò sfiora il 2-0 ripetutamente, con la Roma incapace di reagire. Nella ripresa De Rossi non cambia subito e il match si trascina stancamente fino al gol del 2-0 tedesco da fuori area con difesa giallorossa completamente ferma. Il Bayer continua a giochicchiare mentre De Rossi ricorre a tutta l’artiglieria pesante (nemmeno così tanto pesante poi), schierando insieme Azmoun, Abraham e Baldanzi. I primi 2 si rendono protagonisti loro malgrado di due errori da circoletto rosso: prima è l’iraniano a calciare in porta praticamente dal dischetto del rigore, con palla che finisce docile tra le braccia del portiere avversario, poi è Abraham a divorarsi letteralmente un gol assurdo di testa senza portiere. Una rete che avrebbe riacceso un po’ le speranze di una qualificazione adesso praticamente nulla.