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ferentino2Dopo un weekend di pausa per dar spazio alla disputa dell’All Star Game ricomincia il campionato di A2, che vedrà domani pomeriggio la Virtus Roma impegnata contro Ferentino in un derby laziale valevole per la 17a giornata del girone Ovest. Gli uomini di Caja vengono dalla sconfitta di Voghera contro Derthona e sono fermi a 14 punti in coabitazione con Rieti, squadra battuta proprio dai ciociari nell’ultimo turno; una vittoria che ha permesso a Ferentino di trovarsi in classifica due lunghezze sopra i capitolini. La graduatoria è particolamente corta, in un campionato che si sta dimostrando altamente equilibrato. Per Roma prende il via la seconda parte del suo campionato, che fino alla prossima sosta (quella per la Coppa Italia) la vedrà impegnata 8 volte in 43 giorni: un periodo decisivo al fine di cogliere quell’obiettivo stagionale chiamato salvezza.

LA GARA D’ANDATA: FERENTINO-ROMA 74-70 – La trasferta di Ferentino è stata la prima del nuovo corso virtussino in A2 e ci ha lasciato quella che probabilmente sarà una delle più belle fotografie del campionato dei romani: quei circa 150 tifosi che hanno affollato le gradinate del PalaSport “Ponte Grande” e che hanno incoraggiato la loro squadra per tutta la durata dell’incontro. E che non si banalizzi tale massiccia presenza per la ridotta distanza geografica tra Roma e Ferentino: nulla era scontato dopo le vicessitudini estive culminate nell’autoretrocessione e questo gesto d’amore dei supporters romani merita ancora oggi un doveroso riconoscimento. Passando al campo, la Virtus ha rimediato una sconfitta onorevole contro una delle corazzate del campionato. Una Roma ancora acerba, non compatta e con un Maresca in confusione, ma che ha saputo recuperare per ben tre volte uno svantaggio in doppia cifra: alcuni ingenerosi fischi arbitrali nel finale hanno privato la Virtus del possesso dell’eventuale pareggio, con Ferentino che è andata ad imporsi per 74-70 grazie ad un Gigli da 17 punti. Il lavoro per Saibene è ancora tanto, ma non sono mancati segnali incoraggianti.

RECUPERO FISICO – Negli ultimi 50 minuti di campionato Roma ha messo a referto la miseria di 56 punti, i 4 dell’ultimo quarto contro Casale ed i 52 totali contro Derthona. Il dispendio fisico della squadra in questi primi tre mesi di campionato è stato notevole, anche a causa di rotazioni non ampie, e la stanchezza si è manifestata contro le due squadre sopra citate. Contro Derthona si è cercato di impattare subito con veemenza il match per poi saper gestire vantaggio ed energie nel tempo residuo: l’1-13 iniziale per Roma è stata una valida testimonianza di questo piano partita ma la squadra di Cavina si è fatta trovare pronta e già nel secondo quarto ha scavato un solco tra sè e la Virtus, poi ampliato in maniera decisiva nel secondo tempo. La pausa dovuta all’ASG è capitata al momento giusto permettendo al roster di rifiatare, per poi affrontare al meglio questo nuovo ciclo di partite. Si è approfittato della sosta anche per disputare un test amichevole contro Scauri valido per il 1° Trofeo “In Più Broker”, con in campo il solo nucleo degli italiani ad eccezione di Maresca tenuto a riposo. Oltre al risultato finale di 76-65 per la Virtus, da segnalare sono state le prove di Leonzio e Benetti, autori rispettivamente di 17 e 14 punti, con il giovane in prestito dalla Virtus Bologna sugli scudi dopo un periodo di apatia; un buon segnale in vista della ripresa del campionato per un giocatore che necessita di un recupero in termini di fiducia. Positiva anche la prestazione di Zambon, mentre Flamini continua il suo inserimento in squadra. Caja ha avuto a disposizione tutti i suoi uomini negli allenamenti di questa settimana, sperando che il periodo di riposo sia stato sufficiente a ricaricare le pile già per il match di domani contro Ferentino.

FERENTINO: VIA FUCA’, PROMOSSO ANSALONI – Anche Ferentino, come Roma, ha vissuto un’avvicendamento sulla panchina: Federico Fucà, vice di Luca Dalmonte alla Virtus nelle ultime due stagioni, è stato esonerato ed al suo posto è stato promosso il vice Luca Ansaloni, classe ’67 alla prima esperienza da capo allenatore e con un passato a Roma da cestista nella stagione 1996/97 proprio agli ordini di Caja. Ferentino si è presentata ai ranghi di partenza di questo campionato come una delle squadre più forti e temibili, ma l’attuale bilancio di 8v-8p denota difficoltà maggiori rispetto a quelle pronosticate all’inizio. Fucà ha pagato a caro prezzo una serie di 4 sconfitte consecutive e non è bastato neanche il successo contro Omegna a salvarlo dall’esonero; Ansaloni è riuscito a cogliere la sua prima vittoria al terzo tentativo, definendo un bilancio di 2 vittorie e 6 sconfitte nelle ultime 8 gare disputate dai ciociari. A pesare sul cambio di allenatore sicuramente una serie sfortunata di infortuni, oltre al rendimento sottotono di qualche top player, come ad esempio quel Timothy Bowers a lungo al di sotto delle aspettative e che ha iniziato a carburare nelle ultime settimane, con una striscia aperta di 4 gare in doppia cifra: 10.3 pt. e ben 4.3 assist di media finora per lui, con un bassissimo 25% da tre. Problemi fisici hanno colpito sia Andrea Benevelli che Massimo Bulleri (rispettivamente 7.7 e 7.6 punti di media), mentre il giovane play classe ’94 Matteo Imbrò sta faticando ad imporsi in questo campionato, che coincide con la sua prima esperienza importante da titolare: 10.5 pt. e 3.5 assist per lui, tra i cestisti italiani under 21 più promettenti. Quelli che stanno brillando sono sicuramente Benjamin Raymond ed Angelo Gigli: il primo, ex Biella, viaggia a 14+6 di media, mentre l’ex Virtus Roma si dimostra temibile con 13.3 pt. e 7.5 rimbalzi, tirando con il 60% da due ed il 55% da tre. Tommaso Raspino (7.5 pt.) e Tommaso Carnovali (6.1 pt.) garantiscono minuti e sostanza sugli esterni, mentre il lungo classe ’95 Lorenzo Benvenuti chiude il nucleo delle rotazioni effettive. Scampoli per Saverio Mazzantini e Giorgio Galuppi.

GARA COMPLESSA, MOLTEPLICI INSIDIE – Impegno ostico per la Virtus Roma quello di domani pomeriggio. Meini e l’ex Bonfiglio (a Ferentino durante la stagione 2011/12) saranno impegnati nel tenere Imbrò ed un Bulleri ancora in forse, che ha svolto un lavoro differenziato durante tutta la settimana. I ciociari prestano particolare attenzione ai propri possessi, gestiti con razionalità: le palle perse vengono limitate a 12.4 a gara (quarto miglior dato ad Ovest insieme a Siena) mentre ben 14.6 sono gli assist forniti (terzo dato occidentale a pari merito con Scafati). Pressochè nulle sono le seconde opportunità degli avversari, con Ferentino che risulta la miglior squadra del girone nella voce rimbalzi difensivi (27.4); e gare da decidere in volata possono essere risolte dai ciociari a proprio favore anche grazie all’alta percentuale nei tiri liberi (80%, secondo dato insieme a Barcellona, con ben 5 cestisti che oscillano tra l’83% ed il 92% individuale). Il reparto degli esterni ben combina tecnica ed atletismo grazie a Bowers, Raspino, Benevelli ed il promettente Carnovali. Ma è dove chili e centimetri pesano di più che Ferentino sa essere letale, con Raymond e Gigli insidie di assoluto livello. Olasewere e Callahan sono attesi da una prova difficile, ed il chiudere gli spazi nel pitturato per i due principali terminali offensivi amaranto sarà un’esigenza primaria, senza dimenticare la loro ulteriore pericolosità perimetrale. Da verificare lo spazio concesso a Benetti e Flamini, con quest’ultimo in vantaggio sul giovane vicentino. Palla a due alle ore 18.

Matteo Buccellato

Di admin

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