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casalpusterlengo-virtusSeconda trasferta dell’anno in Lombardia dopo quella contro Derthona (squadra sì piemontese, ma che gioca a Voghera) per la Virtus Roma, ospite dell’Assigeco Casalpusterlengo sul parquet del PalaCampus di Codogno (LO). La squadra capitolina viene dal roboante successo casalingo contro Rieti, mentre i lombardi nell’ultimo turno di campionato sono caduti sull’ostico campo di Agropoli. La classifica che si è delineata dopo 19 giornate mostra grande equilibrio: se Scafati (28 pt.) ed Agrigento (26 pt.) guardano tutti dall’alto ed Omegna (12 pt.) e Barcellona Pozzo di Gotto (10 pt.) si danno battaglia per evitare la retrocessione diretta in Serie B, le restanti 12 squadre sono perfettamente distribuite in quattro ‘gruppi’ da tre squadre ciascuno. Casalpusterlengo ha 18 pt. al pari di Biella e Latina, mentre Roma si trova a 16 pt. insieme a Rieti e Reggio Calabria, con i calabresi che al momento occupano quel terzultimo posto che condanna ai playout. La quota per la salvezza diretta si sta alzando (basti pensare che nel girone Est la terzultima, Legnano, ha 12 pt.) e questo renderà appassionante il finale di campionato. Casalpusterlengo-Roma si presenta sfida importante in quest’ottica: per la squadra di Finelli una vittoria significherebbe rimanere in scia alla zona playoff, mentre una sconfitta suonerebbe come un campanello d’allarme. Dall’altra parte Roma ha l’occasione per compiere un ulteriore passo verso la salvezza, magari ribaltando anche il -4 della gara d’andata dopo aver già ribaltato a proprio favore lo scontro diretto con Rieti.

LA GARA D’ANDATA: ROMA-CASALPUSTERLENGO 90-94 dopo 1 overtime – Il match d’andata ha segnato il debutto di Attilio Caja sulla panchina della Virtus Roma dopo l’esonero di Guido Saibene. Caja, alla terza esperienza con i romani, ha dato subito un ordine tattico alla squadra ed un’impronta aggressiva alla fase difensiva ma ciò non è bastato per ottenere il primo successo stagionale. Roma ha pagato il dazio di uno strepitoso Daniele Sandri, ex virtussino che ha sfoderato una prestazione da 24 punti con un clamoroso 6/8 da tre. Le occasioni per vincere non sono mancate, grazie ad una grande tripla di Voskuil a pochi secondi dal termine… e a due liberi di Callahan, ahimè, sbagliati. Dalla successiva transizione lombarda tripla di Sandri che è valsa il sorpasso, a cui ha risposto ancora Voskuil allo scadere regalando ai suoi l’overtime. La Virtus è giunta scarica ai supplementari, Casalpusterlengo è stata più lucida e nonostante senza pivot di ruolo (Chiumenti e Poletti out per falli) è riuscita a portare a casa una faticosa vittoria per 90-94. Roma rimane sul fondo della classifica a quota 0, ma qualcosa di buono si intravede (e si concretizzerà in 8 vittorie nelle seguenti 14 partite, portando Caja al suo personale giro di boa con un bilancio di 8v-7p).

QUINTETTO E PANCHINA – 17.1, 14.5, 13.3, 12.5. Questi numeri rappresentano la media punti, rispettivamente, di Voskuil, Callahan, Maresca ed Olasewere. Quando i “fantastici 4” sono tutti (sottolineamo “tutti”) in giornata di grazia, Roma diventa avversario difficilmente battibile per chiunque. Ne sa qualcosa Rieti, che domenica scorsa è stata spazzata via da una partita stellare del quartetto sopra citato, con un terzo quarto da antologia. La precisione chirurgica di Voskuil dall’arco (7/14), lo strapotere atletico di Olasewere, il grande lavoro di Callahan nello sporcare palloni sotto canestro, un solidissimo Maresca da 22 pt.: il tutto condito con un Meini d’annata che ha dominato uno spento Parente ed ha smazzato ben 9 assist. Nonostante il bel successo, si può aprire una parentesi sulla panchina romana: se Benetti, dopo la prova positiva di Agrigento, è riuscito a ritagliarsi uno spazio di 10 minuti (incoraggianti in tal senso i gesti d’intesa tra lui e coach Caja, possibili segnali di una fiducia ritrovata per il giovane classe ’95), gli altri giocatori hanno complessivamente accumulato 6 minuti ed 11 secondi di utilizzo. Se Flamini non è andato neanche a referto, con Zambon che rimane ancorato al ruolo da decimo del roster e Casagrande (che domani sarà l’unico ex rossoblù della gara) utilizzato con il contagocce, sono Leonzio e Bonfiglio ad aver perso minuti nelle ultime partite. Con ogni probabilità si tratta per entrambi di scelte tecniche dell’allenatore, come confermato dallo stesso Caja (nei riguardi però del solo Bonfiglio) nella conferenza stampa post gara. Contro Rieti tale scelta può essere stata giustificata anche dal fatto di voler ad ogni costo difendere con la miglior formazione possibile in campo la differenza canestri negli scontri diretti con la squadra di Nunzi (ora +14 per Roma), anche a vittoria praticamente acquisita. Ciò ovviamente rende imprescindibile un alto rendimento tecnico, nonchè fisico, del quintetto base: basti pensare che dei cinque titolari chi ha giocato meno è stato Olasewere con 32 minuti di utilizzo! La cosa più importante rimane comunque la vittoria; e vincere ancora deve essere l’imperativo per questa Virtus, già dalla trasferta di Codogno contro Casalpusterlengo.

ASSIGECO CASALPUSTERLENGO – Arrivata a quota 18 pt. in classifica, la squadra di Alessandro Finelli ha sempre veleggiato a ridosso della zona playoff e domani vivrà un importante crocevia, in quanto in caso di sconfitta verrebbe agganciata proprio da Roma, finora protagonista nella lotta per evitare i playout. Tanti sono stati gli infortuni che hanno colpito la pattuglia italiana dell’Assigeco: quelli del play classe ’95 Luca Vencato (quasi 5 pt. e 3 rimbalzi di media), dei classe ’96 Riccardo Rossato e Daniel Donzelli, rispettivamente guardia ed ala piccola, e del capitano Alberto Chiumenti, ala/pivot alla soglia dei trent’anni, hanno costretto coach Finelli a rotazioni limitate, soprattutto nelle prime giornate di campionato, ed a concedere qualche minuto al giovanissimo serbo classe ’98 Nemanja Dincic. Chiumenti, 12 pt. e 4.5 rimbalzi di media, dà il cambio a due classe ’88, l’ala forte statunitense Kyle Austin (12.5 pt. e 5.2 rimbalzi) ed il solidissimo pivot Mitchell Poletti (14.6 pt. e 8.2 rimbalzi con un alto 60% da due). Daniele Sandri è l’ex Virtus Roma della gara: l’ala piccola del 1990, nella capitale la scorsa stagione, viaggia con una media di 10.4 pt. e 5.2 rimbalzi a gara. Il veterano Robert Fultz, 34 anni tra pochi giorni e 9.8 pt. di media a gara, è croce e delizia della fase di regia dei lombardi: è il miglior assist man del girone e secondo dell’intera A2 con 5.8 assist a gara, ma con 3.6 palle perse a partita risulta anche il secondo nella relativa graduatoria ad Ovest. La stella della squadra è l’esperto maltese classe ’85 Joshua Jackson, guardia da 16.8 pt. a gara che con il 55% da tre (64/116) è per distacco il miglior tiratore dall’arco del secondo campionato nazionale italiano.

PERICOLO JACKSON – La Virtus farà visita ad una Casalpusterlengo seconda peggior difesa del girone, con ben 81.3 pt. subiti a gara. L’efficace incisività del solo Poletti sotto la voce ‘rimbalzi’ rende la squadra lombarda la peggior rimbalzista ad Ovest, a pari merito con Latina con 32.6 rimbalzi colti a gara: per Olasewere, Callahan e Benetti c’è terreno fertile dove svettare più in alto di tutti e regalare nuovi possessi ai propri compagni o sventare quelli degli avversari. Meini è chiamato dal ripetere l’ottima prestazione contro Rieti portando il suo apporto in attacco e contenendo un Fultz assist man di razza (13.8 sono quelli di squadra, quarta ad Ovest); senza tralasciare la bassa capacità dei lombardi nel recuperare palloni agli avversari (solo 4.3 recuperi a gara, il secondo dato più basso del girone). Jackson sarà il principale pericolo per la difesa romana, forte del suo 55% da tre, che si riflette sul dato complessivo di squadra (38%, il secondo miglior dato del girone insieme a quello di Latina e Scafati). Una partita, quella di domani, che potrebbe decidersi proprio sugli esterni, con Voskuil e Maresca chiamati a dover garantire una solida copertura difensiva per poi trafiggere in transizione le resistenze rossoblù; senza però sottovalutare il pericolo Poletti, spesso in doppia doppia e capace di “fare reparto da solo”. Da verificare l’impiego delle riserve virtussine, in primis di Bonfiglio, per capire se tornerà in cima alle preferenze di coach Caja. Palla a due alle ore 16.

Matteo Buccellato

Di admin

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