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Dopo un supplementare batte la Paffoni Omegna 87-84

Poker per la Virtus Roma. La cura Caja fa davvero effetto e per l’Acea arriva il quarto successo di fila. Ad arrendersi è stata la Paffoni Omegna, 87-84 dopo un tempo supplementare e uno spavento negli ultimi 40” del tempo regolare, quando la tripla di Gurini ha portato per la prima volta Omegna in vantaggio (68-69). A impattare, a 6” dalla sirena, è stato Voskuil con una tripla (72-72).

La partita, che poteva essere vinta assai prima, è stata rovinata da tre arbitri non all’altezza, protagonisti senza averne le capacità. Hanno fischiato nei momenti più delicati falli e distribuiti tecnici e un antisportivo senza troppo senso.

Davvero mai in partita il gruppo guidato da coach Alessandro Magro, messo in difficoltà dall’atletismo e dalla difesa di una Roma che va di corsa. Callahan davvero chirurgico nella conclusioni, infallibile da 3 punti per andare subito avanti. La rincorsa di Omegna è partita dal giovane Zanelli, ma tutto è risultato vano, con capitan Maresca determinante in contropiede prima di dover lasciare il parquet a 1’38” dalla sirena dei 10’ per il terzo fallo. Leonzio ha preso il suo posto e lo ha fatto con grande intelligenza, come lo avevamo visto in azione nella sfida sempre al Palazzetto contro Biella.

Nel primo quarto è apparso in ombra Voskuil, nessun punto per la guardia che ha cominciato a riscattarsi nel secondo allontanando Omegna che nel frattempo si era avvicinata (24-21). La tripla di Alan ha dato ossigeno prima di due canestri di fila di Bonfiglio e altri 5 punti di Leonzio (canestro e bomba) per il massimo vantaggio di Roma, +12 (39-27). Da annotare la personalità di Olasewere, attivo a rimbalzo.

Qualcosa è cambiato nel terzo quarto. La Paffoni ha creduto nella rimonta e dal -13 è passata, con un break di 7-0, al 45-39. Zanelli è stato bravo nelle conclusioni e proprio il giovane playmaker al 37’40” con la bomba ha avvicinato notevolmente Omegna, 3 punti appena da Roma (66-63). Erano attimi di tensione, la partita stava scivolando via prima della provvidenziale bomba di Voskuil.

I cinque minuti in più Roma li ha giocati con grande concentrazione. Olasewere è stato il protagonista, 6 punti di file per il +6 (80-74) lasciando poi spazio a Zanelli per l’ennesima bomba e altri spaventi in casa Virtus.

Migliore di Roma è stato Maresca per la personalità e la grande attenzione nei momenti cruciali ma non si deve dimenticare la forza di Callahan, un punto di riferimento importante per la squadra di Caja.

Acea Roma: Meini (0/, 0/5), Maresca 25 (8/13), Voskuil 14 (5/16, 3/11), Olasewere 14 (6/12, 0/1), Callahan 20 (8/11, 3/4), Leonzio 5 (2/4, 1/3), Benetti 5 (2/4, 0/1), Bonfiglio 4 (2/4, 0/2).
Paffoni Omegna: Zanelli 24 (7/13, 6/9), Terenzi 4 (2/2), Casella 8 (3/9, 2/6), Smith 7 (4/4), Iannuzzi 15 (5/11), Moore 9 (4/10, 1/7), Cappelletti 5 (2/4, 0/1), Vildera, Galmarini, Gurini 12 (2/13, 2/10).
Arbitri: Moretti, Pepponi, Nuara.
Note: Tiri liberi: Roma 14/18, Omegna 17/26. Tiri da 3 punti: Roma 7/27, Omegna 11/33. Rimbalzi: Roma 41 (11d, 30o.), Omegna 40 (12d., 28o.).

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