
ROMA – È finita: la Juventus espugna l’Olimpico e va a +11 sul Napoli con 4 partite prima dello scontro diretto e 17 turni ancora da giocare mentre la Lazio perde la II° gara consecutiva dopo Napoli oltre ad aver totalizzato 1 punto nelle ultime 3 sfide di campionato.
In una settimana per i biancocelesti è cambiato tutto, tranne il risultato: vittime per 90 minuti in Campania, carnefici per 75 minuti stavolta ma alla fine è ancora la capolista a festeggiare con i suoi 15.000 sostenitori arrivati da tutta Italia a fronteggiare i 55.000 ospiti.
Le compagini si schierano con moduli ormai rodati: Inzaghi impiega il 3-5-1-1 con Strakosha; Bastos-Wallace-Radu; Parolo-Leiva-Alberto-Milinkovic Savic-Lulic; Correa; Immobile malgrado Acerbi, Marusic squalificati e Felipe, Patric infortunati mentre Allegri si affida al 4-3-3 più rimaneggiato con Szczesny; De Sciglio-Bonucci-Rugani-Sandro; Matuidi-Can-Bentancur; Dybala-Ronaldo-Costa per far fronte agli infortuni di Barzagli, Benatia, Khedira, Pjanic, Cuadrado, Mandzukic oltre a Cancelo a mezzo servizio.
La cronaca della partita regala un I° tempo di sola marca laziale con la Juve capace solo di superare la metà campo ma in totale balia dei padroni di casa con Bonucci che al 9° si aggiunge ai malconci per contrastare Correa in una serpentina sulla fascia destra ed è costretto ad essere sostituito al 41° da Chiellini oltre a vedere Can ammonito dopo 23 minuti; per il resto vediamo Szczesny costretto a salvare almeno per 3 volte la propria porta da Correa, Alberto, Parolo, Immobile facendosi aiutare da 2 salvataggi sulla riga decisivi di Rugani (pure se andrebbe rivista l’unica parata di Strakosha su cross deviato di Costa unito a 2 sospetti tocchi di mano in area di Wallace).
Al rientro in gioco nulla è cambiato: le aquile spadroneggiano e le zebre si asserragliano in area sperando di colpire in contropiede ma la gara si incattivisce subito con i cartellini gialli di Matuidi e Leiva per scorrettezze reciproche a seguito di una manata del centrocampista di casa in faccia a Ronaldo…sembra una sfida avviata sullo 0-0 ma al 57° Immobile e Bastos si guadagnano 2 corner tirati da Alberto che al secondo tentativo portano allo sblocco del match grazie all’autorete di testa in mischia di Can per l’1-0 al 60°. Ormai appare tutto già scritto: Alberto, Immobile, Milinkovic-Savic creano in rapidissima successione 3 occasioni per chiudere la pratica ma mancano sempre il bersaglio; Allegri prova a smuovere le acque mettendo Bernardeschi per Matuidi e Cancelo per Costa passando a un 4-4-2 paradossalmente più coperto e prudente malgrado per un quarto d’ora (60°-75°) gli ospiti abbiano vissuto il loro momento peggiore…la svolta arriva proprio con gli ultimi 2 innesti a 20′ dal termine: dopo soli 5 giri d’orologio Bernardeschi va via sulla sinistra, crossa per Dybala che calcia al volo e proprio il Cancelo pareggia sulla respinta corta del portiere appena dopo le ammonizioni di De Sciglio, Rugani. Da allora salta ogni copione tattico: i club sono spaccati in 2 tronconi e si regalano praterie di campo a vicenda oltre a favorire le sanzioni disciplinari per Chiellini e Milinkovic-Savic intanto che Inzaghi corre ai ripari gettando nella mischia Berisha, Caicedo per Alberto, Immobile ma le emozioni non sono ancora finite: corre l’89° minuto e ancora Bernardeschi crossa in area, Lulic trattiene Cancelo e Guida fischia il rigore che Cristiano Ronaldo concretizza scaricando un missile al centro della porta ribaltando tutto; nel recupero si segnalano solo l’ingresso di Neto per Bastos, un errore grossolano ancora di Cancelo che sbaglia il passaggio a porta vuota per Bernardeschi, 2 conclusioni uscite di poco di Caicedo e su punizione di Milinkovic-Savic.
La Juventus ha vinto, forse, la peggiore partita della stagione mettendo in cascina 3 punti che pesano come un macigno mentre la Lazio si lecca le ferite ancora una volta dopo uno scontro d’alta classifica: manca ancora tutto un girone ma, se non ha perso punti stavolta, la “vecchia signora” difficilmente ne perdera’ in futuro…una dimostrazione di forzacasa mastodontica,quella dei bianconeri.
Appuntamento alla Coppa Italia questa settimana: la stagione sta vivendo i suoi mesi più decisivi.