Lazio-Juventus 0-1
Marcatori: 66′ Khedira (J)
Quando c’è la Juve di mezzo, tolti i casi di clamorose debacle, la storia recente della Lazio non cambia poi molto. Grande gara sotto il profilo dell’intensità e dell’applicazione difensiva, con ordine e precisione, ma i biancocelesti non segnano mai e ad esultare sono sempre i bianconeri. La squadra di Allegri espugna l’Olimpico con un gol di Khedira al 66′, proprio nel momento in cui tutti si aspettavano il lampo di Higuain (entrato un minuto prima).
Eppure la difesa a 3 di Inzaghi ha funzionato eccome: Dybala è stato ingabbiato e gli inserimenti dei centrocampisti della Juve, al termine dei 90 minuti, si contano sulle dita di una mano. Insomma, è stata disinnescata la Juve. E per di più con pochissimi rischi, grazie alle prestazioni molto convincenti di De Vrij e del neo arrivato Bastos.
La prima occasione è dei campioni d’Italia: Basta disimpegna male e la palla finisce sulla testa di Dybala, che però colpisce debolmente verso Marchetti. Le squadre appaiono da subito affaticate e al 27′, a causa del caldo asfissiante, Guida concede addirittura un timeout tecnico. Al 34′ ci prova dalla distanza Asamoah, ma la conclusione del ghanese fa solo venire i brividi a Marchetti. Nulla di concreto. Nella ripresa il primo cambio è tattico: Lulic e Felipe Anderson si invertono di fascia, ma non riescono mai ad essere pericolosi. Sale così incessante, come un martello pneumatico, il ritmo della Juve. Al 56′ arriva l’occasione migliore della gara. Mandzukic, lasciato colpevolmente solo, scarica un bolide verso la porta di Marchetti, sulla respinta del portiere laziale si fionda Dybala, la cui conclusione però esce di un soffio. Due minuti dopo è Inzaghi a fare la prima mossa: fuori uno stremato Lulic, dentro Milinkovic-Savic, il grande sacrificato per il modulo con la difesa a 3. Al 63′ un tacco illuminante di Dybala libera Khedira in area, ma il suo sinistro viene sporcato da Basta. Ancora cambio Lazio: fuori Lukaku e dentro Patric. Allegri risponde con l’artiglieria pesante: Higuain rileva Mandzukic. Entra il Pipita, ma segna Khedira: Dybala lancia il tedesco, Biglia manca l’appuntamento col pallone e il centrocampista-goleador della Vecchia Signora gira in porta da vero bomber. 1-0 Juve al 66′.
La Lazio si disunisce e due minuti dopo rischia già il colpo del KO con Benatia, che di testa manda di poco a lato. Tanti gli sforzi nell’ultimo quarto d’ora: entra addirittura una punta per un difensore (Djordjevic per Basta) e l’ultima occasione è per Patric, che si trova al posto giusto e al momento giusto, ma in area di rigore si fa deviare il proprio tiro da Benatia e la palla finisce alta sopra la traversa. Al triplice fischio tanta amarezza per un risultato che poteva essere diverso, ma anche una consapevolezza: è tornato il gruppo-Lazio, la strada tracciata da Inzaghi sembra essere quella giusta.
LAZIO (3-4-3): Marchetti; Bastos, de Vrij, Radu; Basta (72′ Djordjevic), Parolo, Biglia, Lukaku (63′ Patric); Felipe Anderson, Immobile, Lulic (59′ Milinkovic). A disp. Strakosha, Vargic, Hoedt, Wallace, Murgia, Cataldi, Leitner, Lombardi, Kishna. All. Simone Inzaghi
JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Benatia, Chiellini; Dani Alves (74′ Lichtsteiner), Khedira, Lemina, Asamoah, Alex Sandro; Dybala (88′ Pjaca), Mandzukic (65′ Higuain). A disp. Neto, Audero, Rugani, Evra, Hernanes, Pjanic. All. Massimiliano Allegri
Arbitro: Guida (sez. Torre Annunziata). Ass.: Tonolini-Tegoni. IV: Manganelli. Add.: Damato-Irrati.
NOTE: Ammoniti: 18′ Radu (L), 43′ Alex Sandro (J), 61′ Lemina (J). Recupero: 3’pt; 3’st.
