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SVILAR 6.5 – Si gode lo spettacolo per oltre un’ora di gara, salvo poi dover neutralizzare le conclusioni di Zaniolo prima e Solet poi. 

MANCINI 7 – Tiene a bada Atta senza difficoltà, concedendosi anche la licenza di spingere per dare una mano a Celik. Suoi sia il corner da cui scaturisce il penalty trasformato da Pellegrini, sia l’assist al turco che fa 2-0.

NDICKA 6 – Concede poco o nulla ad Atta.

HERMOSO 6.5 – Incaricato di incollarsi a Zaniolo, disarma l’ex giallorosso limitandone l’iniziativa.

CELIK 7 – Chi pensava che il turco avesse esclusivamente caratteristiche difensive si sbagliava. Spinge molto e in partnership con Mancini firma il raddoppio romanista. 

(dal 45’st) Ghilardi sv

CRISTANTE 7 – Se Koné rappresenta i muscoli della mediana giallorossa, Bryan ne incarna la materia grigia. Praticamente perfetto.

KONE’ 6.5 – Solita ruspa, interpreta al meglio la fase d’interdizione

WESLEY 6.5 – Corre come una freccia avanti e indietro, dando una grossa mano anche in difesa.

(dal 45’st) Ziolkowski sv

SOULE’ 6 – Mostra qualche segno di stanchezza, limitandosi a svolgere bene i propri compiti senza però riuscire ad accendersi.

(dal 29’st) El Shaarawy 6 – Entra a giochi fatti, cercando senza fortuna la conclusione.

PELLEGRINI 7 – Lasciate alle spalle le critiche e le contestazioni del recente passato, gioca libero da stress e a guadagnarci è la Roma. Trasforma con freddezza e determinazione il rigore. Dà qualità alla manovra, disputando un gran primo tempo.

(dal 29’st) El Aynaoui 6 – Entra a cose fatte.

DOVBYK 6 – Si muove benino per quasi un tempo, costretto tuttavia ad abbandonare per infortunio poco prima dell’intervallo. 

(dal 43’pt) Baldanzi 6 – Costretto suo malgrado ad interpretare un ruolo a lui tuttaltro che congeniale come quello di prima punta, fa quel che può, Cavandosela peraltro neanche male.

ALL. GASPERINI 7.5 – Questa Roma inizia finalmente ad essere la sua Roma, La sintonia tra il mister piemontese e la squadra cresce di partita in partita. Peccato però per l’emergenza in attacco che rende tutto più complicato.

MVP: Celik