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SVILAR 7.5 – Sul fronte giallorosso, il portierone di Anversa è l’indiscusso hombre del partido. Si produce in salvataggi importanti, come quando esce a valanga su Sansone nella ripresa, salvando di fatto il risultato.

KARSDORP 4.5 – Zero assoluto in fase offensiva, e non stiamo parlando di band musicali. Anche sul piano difensivo è più quello che sbaglia che tutto il resto.

(dal 39’st) Çelik sv

MANCINI 6 – Le folate offensive del Lecce mettono a dura prova la tenuta del numero 23, che tuttavia tiene botta e porta a casa una prestazione dignitosa.

NDICKA 5 – Si fa condizionare, e non poco, dal cartellino giallo che lo costringerà a saltare la Lazio. Soffre oltremisura Piccoli.

(dal 1’st) Huijsen 6 – Qualcosa gli riesce meglio, qualcos’altro un po’ meno.

ANGELIÑO 6 – Spinge meno di quel che servirebbe, tuttavia poco prima del riposo scheggia il legno su calcio piazzato. La sufficienza, stiracchiata, ci può stare.

CRISTANTE 5 – Da parte sua l’impegno non manca mai, quel che gli è venuto a mancare a Lecce è stata la precisione. Si mette in evidenza nella sola azione in cui Aouar calcia addosso a Falcone.

PAREDES 5 – Lento, impreciso, svagato.

BOVE 5 – Parte male, cresce un po’ nella ripresa. Nel complesso è la copia sbiadita del Bove protagonista nella prima metà stagione.

(dal 20’st) Aouar 4 – A tu per tu con Falcone ha la possibilità di regalare vittoria e tre punti alla Roma, la getta alle ortiche calciando addosso al portiere.

BALDANZI 6 – Parte timido, prendendo gradualmente quota. Un tiro dal limite calciato alle stelle e un discreto passaggio per Zalewski, nulla di più.

LUKAKU 5 – Controllato a vista da Pongracic e Baschirotto, non ha molte occasioni per mette

ZALEWSKI 6 – Nei secondi 45’ si procurerebbe un rigore che definire solare è dir poco. E che cambierebbe volto al match. L’arbitro tuttavia non è dello stesso avviso e non ravvisa gli estremi della massima punzione.

(dal 20’st) El Shaarawy 6.5 – Mezzora circa di gara per provare a dare vivacità in attacco in un momento di flessione dei padroni di casa. Mette Aouar davanti al portiere.

ALL. DE ROSSI 5 – Mettici l’attenuante del rigore su Zalewski non concesso da Marcenaro. Mettici l’attenuante del ritorno in campo dopo la sosta per le nazionali. Ci sta tutto. Però è un dato di fatto che la Roma è in fase di involuzione, lontana parente di quella di qualche settimana fa.

MVP: Svilar