Si è chiusa 79-69 l’amichevole tra Acea Virtus Roma e Mens Sana Siena disputata a Chiusi (SI). Una sgambata utile per la Virtus che, nonostante diverse indisponibilità nel reparto lunghi, nella ripresa è riuscita a rispondere con una reazione collettiva al tentativo di fuga operato dai toscani nel secondo quarto.
L’andamento del primo tempo incide molto sulla partita dell’Acea: Olasewere guida l’attacco capitolino in un primo periodo equilibrato, mentre nella seconda frazione Siena tenta l’allungo trascinata da Udom e Bryant contro una Virtusin formazione rimaneggiata, con i giovani Hussin e Garofalo a dividersi i minuti degli indisponibili Benetti e Zambon.
Nella ripresa Roma è più attenta nella gestione dei possessi, trova maggior continuità in attacco e riesce a dimezzare lo svantaggio grazie ai canestri di Olasewere e Maresca.
Questo il commento di coach Saibene al termine dell’incontro: «E’ stata una partita vera, contro un avversario più rodato rispetto a noi. Dopo un buon primo quarto la gestione della gara ha risentito di alcune scelte obbligate dalle assenze, era necessario allungare al massimo le rotazioni sia per le indisponibilità di Benetti e Zambon che per risparmiare Callahan, che nelle ultime gare ha giocato tanto e ieri non si è allenato a causa di un affaticamento muscolare. Inoltre era fondamentale concedere minuti a Olasewere per portare avanti il suo processo di inserimento. L’apporto di Hussin, Garofolo e Leonzio è stato positivo, ma la somma di tutti questi cambiamenti ci ha portato a commettere qualche errore dettato dall’inesperienza, come le tante palle perse nel secondo quarto, prestando il fianco a una squadra fisica e ben assortita come Siena che ha avuto un rendimento costante per tutta la gara. Il segnale positivo è arrivato dalla reazione avuta del terzo periodo, ma abbiamo ancora molti aspetti sui quali lavorare per poter migliorare».