Una Roma in piena emergenza, quella che scende in campo alla caccia dei tre punti all’UPower Stadium. Mourinho contro il Monza, tra squalificati (Matic) e infortunati (Karsdorp, Smalling, Llorente, Kumbulla e Belotti) deve fare a meno di ben sei effettivi. Per forza di cose lo Special portoghese ha quasi le scelte obbligate, in ogni caso dal 1’ riesce a presentare uno schieranto di tutto rispetto. In confronto al Milan sono out Kumbulla, Matic, Spinazzola e Belotti, rimpiazzati da Zalewski, Bove, El Shaarawy e Solbakken. In un 3-4-2-1 gli undici titolari sono Rui Patricio in porta, Cristante adattato a perno difensivo affiancato dai braccetti Mancini e Ibanez; poi Çelik a destra e Zalewski a sinistra sulle corsie, Bove e Pellegrini in mezzo; reparto offensivo sulle spalle di Solbakken ed El Shaarawy sotto al redivivo Abraham, tornato al gol contro i rossoneri. Dybala e Wijnaldum iniziano dalla panchina. Tutti i componenti della rosa, indisponibili inclusi, sono stati convocati al fine di tenere compatto il gruppo. Tra i biancorossi di Brianza (reduci da tre successi di fila) marcano invece visita gli infortunati D’Alessandro e Petagna (ko in rifinitura). Il modulo prescelto dall’allenatore Raffaele Palladino, che conferma l’XI vittorioso a Spezia, è lo stesso dei giallorossi, un 3-4-2-1: davanti a Di Gregorio formano il terzetto arretrato Izzo, Pablo Marì e Caldirola; a destra gioca Ciurria, davanti alla difesa Pessina e Rovella, sulla mancina Carlos Augusto; Colpani e Caprari sulla trequarti a suggerire Mota Carvalho. Dirige il padovano Daniele Chiffi, all’andata all’Olimpico fece risultato pieno la Roma (3-0) con doppietta di Dybala e gol di Ibanez. Oltre duemila i supporter giallorossi nel settore ospiti.
FORMAZIONI UFFICIALI
MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; Izzo, Pablo Marì, Caldirola; Ciurria, Pessina, Rovella, Carlos Augusto; Colpani, Caprari; Mota Carvalho. All. Raffaele Palladino.
ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Cristante, Ibanez; Çelik, Bove, Cristante, Zaslewski; Solbakken, El Shaarawy; Abraham. All. Josè Mourinho.