Immagine presa da 'Ilmessaggero.it'
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ROMA – Termina 0-0 l’ultima giornata dei gironi d’Europa League tra la Lazio e i turchi del Galatasaray. Risultato che condanna la squadra capitolina ai sedicesimi di finale. I biancocelesti avevano solo una possibilità per chiudere il girone da capolista: vincere questa sera. Così non è stato, e di conseguenza non andranno ai sorteggi come teste di serie. Il Galatasaray ha effettuato una partita intelligente: non ha sprecato energie, si è chiuso alla perfezione in fase difensiva quando la Lazio creava gioco dalle parti di Muslera. Allo stesso tempo, anche la gara dei padroni di casa non è molto criticabile. Immobile e compagni ci hanno provato, ma si sono trovati di fronte una formazione ben schierata, che sapeva gestire le offensive avversarie. La Lazio ne ha avute di occasioni: il tiro con il sinistro di Immobile, allo scadere del primo tempo, le incursioni di Zaccagni, il colpo di testa di Milinkovic-Savic; anche la retroguardia laziale è stata ben concentrata, soprattutto Luiz Felipe che di testa ha letteralmente tolto la palla-gol all’avversario, creatasi sugli sviluppi di un calcio d’angolo per il Galatasaray. Il palleggio degli uomini di Maurizio Sarri, forse troppo lento e vano, ha contribuito a non far mai alzare a livelli eccessivi il ritrmo di gioco, ed inevitabilmente lo spettacolo ne ha risentito.

Aldilà del match di questa sera, la squadra capitolina deve essere soddisfatta per aver superato un girone tutt’altro che semplice, uno dei più complicati d’ella competizione. Ora l’obiettivo è recuperare al più presto le energie, perché domenica la Lazio andrà in trasferta a Reggio Emilia, per sfidare il Sassuolo, una squadra che finora, ha creato non pochi problemi alle altre forze della Serie A.

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