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IOBUS PALESTRINA: Rischia ne, Veljkovic 4, Rossi 23, Molinari 8, Cristofari 1, Colagrossi 7, C.Maiolo 3, Misolic 10, S.Maiolo 3, Visentin 10, Mattarelli 5, Cernic 12. All. Cecconi
NUOVO BASKET AQUILANO: Compagnoni 3, Caldarelli, M.Nardecchia 3, Aristotile, N.Nardecchia 7, Cicivè 4, Miconi 3, Antonini 2, Tuccella 10, Cecchi 22, Caridi 6, D’Ambrosio 8. All. D’Addio

Il rientro di Mattarelli aggiunge una rotazione importante per Palestrina. Contro NB Aquilano c’è da contrastare un team fisicamente e atleticamente valido, che può mettere in difficoltà il roster acciaccato dei locali. In avvio Cecchi e D’Ambrosio confezionano il 4-8 ma Rossi mette presto la prima tripla personale e poco dopo sarà con la stessa moneta Molinari a decretare il sorpasso: 12-10. Equilibrio fino al 19-16 firmato da Compagnoni poi meglio Palestrina fino alla prima sirena, Rossi e Mattarelli siglano il +7. Ancora loro due in apertura di secondo periodo lanciano la Iobus (32-21), poi i canestri di Misolic, Veljkovic e Colagrossi ampliano il gap: 38-21. Decisa reazione ospite che al 16° si riporta in partita (38-29), Cernic e Visentin interrompono l’astinenza e anticipano il guizzo di S.Maiolo che manda tutti negli spogliatoi sul 45-32. Ti aspetti un calo fisico dei padroni di casa e invece dopo i canestri di D’Ambrosio e Tuccella è la squadra abruzzese a calare vistosamente i giri del motore. Rossi segna da tre e galvanizza i compagni, Visentin fa buon lavoro nel pitturato e Cernic in lunetta regala il +20. Palestrina si esalta a campo aperto, Rossi e Molinari aggiungono altri sei punti dall’arco e fanno 69-44. Partita virtualmente chiusa che dopo il 70-44 di fine terzo quarto vive l’apice con la bomba del giovanissimo C.Maiolo e l’1/2 di Mattarelli per il massimo vantaggio di serata: 74-44. Qui cala il sipario, L’Aquila però non ci sta e vuole almeno ridurre il margine, Cecchi mette in mostra ancora mani educate e si arriva al 74-58. Nardecchia riporta gli abruzzesi anche a -15 ma Palestrina per non correre rischi riprende a macinare e riporta a 22 le lunghezze di differenza sotto i colpi di Misolic e Cernic. C’è ancora tempo per festeggiare i punti per il neo entrato Cristofari e sull’86-68 certificare il nuovo successo interno che avvicina ancor di più la qualificazione.