
UDINE – 650 kilometri per continuare ad inseguire un sogno Champions . La Roma che vuole blindare il quinto posto, torna alla Dacia Arena per concludere una partita iniziata una settimana fa ed interrotta per l’infortunio di N’Dicka, sul risultato di 1-1. De Rossi e soci avrebbero volentieri evitato questa gita fuori porta, per giocare 18’+ recupero, in un momento topico per la stagione giallorossa. Vince la Roma e lo fa quando tutti stavano già celebrando il pari, in uno scorcio di partita che aveva vissuto due lampi, uno per parte: Svilar protagonista che cancella la giocata di Lucca con una parata monstre, mentre dall’altra parte Okoye mette una pezza all’errore di Perez che metteva Azmoun in condizione di battere a rete. Quando tutti pensavano al nulla di fatto, al terzo dei quattro minuti di recupero DDR mette El Sharaawy per tentare il tutto per tutto. Sembra la mossa della disperazione che però genera l’assalto finale dei giallorossi. Pellegrini calcia al volo a margine di un angolo battuto da Dybala ma il suo fendente viene deviato dalla schiena di un difensore bianconero. Ancora angolo; mancano 30 secondi e Dybala replica il calcio dalla bandierina: stavolta la palla è indirizzata al primo palo dove Cristante svetta di testa ed indirizza all’angolo opposto della porta friulana, mandando la palla in rete e facendo esplodere il settore degli oltre 400 intrepidi tifosi giallorossi che si sono sobbarcati questa trasferta per vedere 20’ e spiccioli di partita. Il gol dell’ex Atalanta, vale un successo che riporta il Bologna a portata (4 punti) e allontana l’Atalanta che, si era avvicinata complice il Ko interno proprio con i felsinei di lunedì all’Olimpico. Ora l’attenzione si sposta sul Maradona di Napoli dove Pellegrini e soci affronteranno domenica alle 18,00 il Napoli di Calzona per cercare di continuare una corsa che sarà sicuramente irta di ostacoli, ma con i 3 punti di Udine, sicuramente meno problematica.
