Mercoledì sera, palla a due alle ore 20:30 all’EBK Arena, va in scena una partita dal peso specifico enorme per la Stella#EBK. Contro la capolista Halley Informatica Matelica, nella penultima giornata della fase Play-In Gold del campionato di Serie B Interregionale, la formazione romana si gioca l’accesso ai Play-Off. La posta in palio è altissima. La qualificazione alla fase successiva è a un passo, e ci sono due scenari chiari per conquistarla:
- vincere mercoledì sera significherebbe qualificazione matematica;in alternativa, anche una sconfitta potrebbe bastare qualora Bramante Pesaro perdesse il proprio match contro la Carver Roma.
Il destino, insomma, è in gran parte ancora nelle mani dei ragazzi di coach Finelli, che avranno l’occasione di guadagnarsi sul campo il pass per il post-season, sostenuti dal proprio pubblico. All’andata, a Matelica, fu una prestazione di grande carattere quella della Stella#EBK, capace di rimontare il -12 e imporsi per 62-69, grazie soprattutto a un superAlessandro Forconi, autore di 19 punti. Una delle due sconfitte maturate finora dalla Vigor in questa seconda fase porta proprio la firma della squadra romana, un motivo in più perché i marchigiani arrivino nella Capitale determinati a vendicare quel passo falso.
Matelica, già certa del primo posto e della qualificazione ai Play-Off con due giornate d’anticipo, ha finora tenuto un ruolino di marcia quasi perfetto: 8 vittorie su 10 gare, con una media realizzativa di 67 punti a partita. La squadra guidata da coach Trullo si distingue per un’intensità difensiva costante (ben 7.9 palle recuperate di media), una struttura di gioco solida e individualità di spicco. Su tutti, Gianpaolo Riccio, miglior marcatore della squadra con 13 punti di media e una buona efficacia nel tiro da tre (34% di realizzazione), ma ancheOmar Dieng, giocatore completo, versatile e capace di fare la differenza su entrambi i lati del campo.
Dall’altro lato, la Stella#EBK si presenta alla sfida con 7 vittorie e 3 sconfitte, e con numeri importanti, in particolare nel tiro da due punti, dove vanta una percentuale di realizzazione del52.8%, tra le più alte del girone. Dopo il brillante percorso iniziale nella fase Gold, le ultime giornate hanno registrato uno 2/2 che ha valorizzato l’ottimo cammino fornendo la possibile qualificazione ai Play-Off già mercoledì. Il gruppo è compatto, motivato e consapevole che un successo significherebbe qualificazione certa, indipendentemente da ogni altro risultato. Eppure, anche in caso di sconfitta, la situazione resterebbe ancora aperta. Per restare fuori dai Play-Off, dovrebbe verificarsi una combinazione estremamente sfavorevole che, ad oggi, appare poco probabile. Ecco cosa dovrebbe succedere nelle ultime due giornate:
- La Stella#EBK dovrebbe perdere entrambe le gareBramante Pesaro dovrebbe vincere entrambe.Cagliari dovrebbe vincere almeno una delle due partite.
Anche Porto Recanati dovrebbe ottenere una vittoria su due.
Infine, Ozzano dovrebbe a sua volta conquistare almeno una vittoria.
Va sottolineato che una tra Cagliari e Ozzano è già aritmeticamente impossibilitata a fare 2 su 2, dal momento che si affronteranno nello scontro diretto alla prossima giornata. Questo elemento riduce le probabilità di un esito negativo, ma allo stesso tempo non ammette ulteriori distrazioni. In conclusione, si prospetta un match equilibrato, combattuto e ricco di tensione agonistica. La Stella#EBK avrà bisogno del supporto del proprio pubblico per affrontare al meglio una delle sfide più importanti dell’intera stagione.
Coach Finelli: “Mercoledì un’altra battaglia, è un’altra finale per poter raggiungere l’obiettivo Play-Off. Giochiamo contro Matelica che è la prima in classifica già matematicamente con due giornate d’anticipo e questo certifica il grande lavoro di coach Trullo e di tutta la squadra. Loro sono un team molto esperto e maturo con tutti giocatori di categoria superiore come il playmaker Panzini, l’ala forte Dieng, gli esterni Riccio e Zanzottera ma anche il centro Morgillo. Sono tutti giocatori temibili contro i quali dobbiamo essere la miglior versione di noi stessi a livello difensivo“.