
ROMA – La Roma vince anche in campionato, dopo aver dimostrato in Conference che la sconfitta nel derby non ha lasciato strascichi. L’Empoli viene all’Olimpico col chiaro intento di chiudere tutti gli spazi nel tentativo di arginare le bocche da fuoco giallorosse. Missione compiuta almeno fino al tramonto del primo tempo, quando una verticalizzazione improvvisa di Mkhitaryan, trova capitan Pellegrini, fresco di rinnovo, che s’infila nel corridoio creato dal movimento di Abraham e batte Vicario di giustezza. 1-0 meritato anche se per quasi 40’ il portiere ex Cagliari non era stato chiamato ad interventi da ricordare. Il vantaggio libera la Roma che nella ripresa rientra con una carica maggiore rispetto alla prima frazione: Smalling tornato titolare, contribuisce ad annullare gli assalti empolesi, mentre Abraham costruisce il raddoppio, che porta la firma di Mkhitaryan: l’ex Chelsea s’invola da centrocampo verso l’area di rigore avversaria e lascia partire un missile verso la porta che si stampa sulla traversa; per l’armeno infilare la palla in rete è un gioco da ragazzi. La partita finisce praticamente qui perché la squadra di Andreazzoli non si rende mai pericolosa dalle parti di Rui Patricio e perché Zaniolo e Abraham non riescono a trovare la via del gol pur cercandola insistentemente. Alla fine Mourinho sorride per la buona prova di squadra, Darboe (schierato titolare al posto del diffidato Cristante) compreso, per la ritrovata condizione di Smalling, pedina imprescindibile per blindare la difesa e per i punti di vantaggio sulla Lazio che, nonostante il successo nel derby e soprattutto dopo la scoppola di Bologna nel lunch match di oggi, si ritrova 4 punti sotto ai giallorossi in classifica. E dopo la sosta la Roma sarà impegnata all’Allianz contro la Juve.
