
FIRENZE – Roma bella, Roma tosta, Roma efficace, Roma che fa innamorare i propri tifosi che anche di venerdì sera, la seguono riempiendo lo spicchio del settore ospiti del Franchi. Una gioia per gli occhi… ecco cos’è la Roma di Fonseca, che sbanca Firenze con personalità e classe. La partita nascondeva delle insidie perché la Fiorentina era reduce dal pari n rimonta con l’Inter, risultato che aveva riportato entusiasmo nell’ambiente. Dopo un inizio incoraggiante però, i viola hanno dovuto alzare bandiera bianca di fronte a cotanta superiorità. In 5’ infatti la Roma la gara l’aveva già messa in ghiaccio grazie ad un’azione da manuale nata da un’invenzione di Lorenzo Pellegrini, il migliore in campo, che beccava Zaniolo il cui assist volante per Dzeko era una delizia troppo bella da rifiutare, col bosniaco che sotto misura girava in porta, timbrando il suo gol numero 98 in maglia giallorossa. Il gol regala la verve agli ospiti che nel giro di 5’ raddoppiavano con la solita punizione capolavoro di Kolarov che non lasciava scampo a Dragowsky. L’uno-due avrebbe steso pure un elefante ed infatti la squadra viola, faticava a presentarsi dalle parti di Pau Lopez. Lo spunto arriva da un fortunoso rimpallo che mette Badelj nelle condizione di battere il portiere giallorosso dalla linea dell’area piccola. Il primo tempo si chiude con un brivido per i tifosi romanisti, causa una punizione di Vlahovic uscita davvero di poco, seppur Pau Lopez dava l’impressione di controllare. Nella ripresa il dominio ospite diventava ancora più imbarazzante ed un altro capolavoro iniziato e finalizzato da Lorenzo Pellegrini, con la preziosa partecipazione di Dzeko, portava al gol dell’1-3 ammazza partita. Da qui è accademia con la Roma che trova anche il quarto gol con Zaniolo e sfiora a più riprese il pokerissimo. La Roma chiude così al meglio il 2019, regalando ai propri tifosi un Natale sereno e ambizioso, aspettando Friedkin…
