
Il tecnico giallorosso: “Abbiamo recuperato giocatori importanti e questo ci ha dato maggiore forza. Gara perfetta, giocata con la testa”
PARMA – “Abbiamo ritrovato la nostra identità”. Eusebio Di Francesco è decisamente soddisfatto dopo il 2-0 a Parma che, di fatto, gli consente di restare sulla panchina della Roma. “La squadra mi è piaciuta. Si è visto fin dai primi minuti che sapeva cosa voleva. Abbiamo avuto difficoltà nel primo tempo, facevamo un giro palla troppo lento. Ci può stare con tante partite ravvicinate ma ero preparato perché ho fatto poco turnover. Mi aspettavo una partenza un po’ così. Piano piano, però, ci siamo sciolti e nella ripresa abbiamo cambiato ritmo. Alla fine abbiamo concesso solo un’occasione vera a Siligardi. Sono contento perché ho visto tante cose positive come la crescita di Kluivert, di Under e di Lorenzo Pellegrini che è diventato un leader quando entra in campo”.
FONDAMENTALE AVER RECUPERATO GIOCATORI IMPORTANTI – Di Francesco spiega la metamorfosi in pochi giorni della Roma: “Abbiamo recuperato giocatori importanti e questo ci ha dato maggiore forza. Ancora un gol su calcio piazzato? Noi ci lavoriamo molto. E’ vero pure che ne abbiamo preso anche qualcuno di troppo su palla inattiva… Diciamo che non abbiamo un attaccante come Ronaldo che fa 15 gol e dobbiamo inventarci qualcosa. È normale che preferirei qualche gol in più dagli attaccanti per avere qualche punto in più, però il fatto dei calci piazzati diventa determinante e noi ci lavoriamo molto. Abbiamo dei giocatori come Cristante molto bravi ad attaccare la porta e questo ci ha aiutato anche oggi”.
PROBLEMA AL FLESSORE PER MANOLAS – L’unica nota stonata della giornata per la Roma è l’infortunio a Manolas: “Mi auguro non sia niente di importante”, sottolinea il tecnico giallorosso. “Aveva un problema al flessore e ha chiesto il cambio. Per noi è un giocatore importante, soprattutto in queste gare, quando c’è da difendere in campo aperto”.
ZANIOLO POCO BRILLANTE, MA ME LO ASPETTAVO – Meno brillante del solito è apparso Zaniolo: “E’ normale, non è abituato a questi ritmi, 3 gare di fila forse per lui sono troppe, ma avendo tanti giocatori non in condizione ottimale non potevo rischiare. Sarebbe stato più logico farlo partite dalla panchina, ma non me lo potevo permettere”, dice Di Francesco. “L’importante è che continui a lavorare con umiltà, la stessa che gli ha fatto guadagnare un posto da titolare. E’ un talento, l’ho buttato nella mischia a settembre non per dare un segnale ma perché ha qualità. Fa ancora degli errori, come oggi, ma fa parte del percorso di crescita”.
MERCATO? SICURAMENTE QUALCOSA SI MUOVERA’ – Ultima battuta sul mercato invernale che sta per aprirsi: “Valuteremo assieme alla società, sicuramente qualcosa si muoverà in base alle esigenze di chi arriverà e di chi, volendo, può partire per avere più spazio”.