Rui Patricio 6.5 – Domenica complessivamente tranquilla, sbriga senza patemi l’ordinaria amministrazione e porta a casa un altro clean sheet.
Karsdorp 6.5 – Leggermente meglio di Vina, sicuro e affidabile. L’out di destra è il suo regno incontrastato.
Mancini 6 – Il turno di riposo che Mou gli ha concesso nel giovedì di Coppa gli fa sicuramente bene, sbaglia poco o nulla.
Smalling 6.5 – Torna titolare preferito ad Ibanez che accusa in extremis un piccolo problema. Sbriga i propri compiti con l’esperienza e l’autorevolezza di un top player. Esce con i crampi.
Vina 6 – In progresso, interpreta bene il proprio ruolo.
Darboe 6 – Meno brillante rispetto alle due uscite precedenti, nella ripresa lascia il campo a Cristante a causa di un problema muscolare.
Veretout 6 – Al fianco del meno esperto Darboe, è il nazionale transalpino a prendersi le responsabilità maggiori a centrocampo. Buona prestazione.
Zaniolo 6.5 – Impegno e abnegazione ci sono tutti. Punta l’avversario, si fa notare in molte occasioni. Ha però bisogno di tempo per tornare il fenomeno ante secondo infortunio. Si fa ammonire perché tarda a lasciare il campo al momento del cambio.
Pellegrini 7 – Weekend indimenticabile. Ieri la firma sul contratto che lo legherà alla Roma per altri cinque anni, oggi timbra il quarto sigillo personale in campionato. Neanche nei sogni più belli.
Mkhitaryan 7 – Ispirato e ispiratore come non mai, finalizza l’azione manovrata dell’1-0 consegnando al Capitano l’assist del vantaggio giallorosso. Poi, non soddisfatto, fa anche 2-0 ribadendo in rete il missile scagliato sulla traversa da Abrham.
Abrham 6.5 – Si fa notare, e molto, nell’azione del raddoppio dove ruba palla, si invola, scocca un bolide terra-aria che demolisce la traversa. Manca l’appuntamento col gol, risultando comunque tra i migliori.
(dal 19’st) Cristante 6 – Rileva Darboe. Non brilla e non sfigura.
(dal st) Calafiori sv – Per Vina.
(dal 39’st) El Shaarawy sv – Sostituisce Zaniolo.
All. Mourinho 6.5 – Ripropone tutti i suoi titolari, sempre attento a spronare e motivare i propri calciatori.
MVP: ex aequo Mkhitaryan 7 e Pellegrini 7.
