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ROMA – Una serata così, la prima della coppia Dybala-Lukaku insieme, nemmeno nei sogni più reconditi i tifosi della Roma potevano immaginarla. Mourinho cala tutti i suoi gioielli, compresi N’Dicka, tenuto in naftalina finora, Renato Sanchez tirato finalmente a lucido, Paredes in regia a suo agio con Cristante e il portoghese ex PSG ai fianchi e Kristensen bocciato troppo presto dopo un paio di prestazioni non all’altezza. Proprio da un cross del danese fermato di mano in area di Walukiewicz nasce dopo 35” il rigore che Dybala con la solita freddezza, realizza (6 su 6 da quando è in giallorosso per il numero 21 argentino). La Roma aggredisce la partita con una ferocia raramente vista in campionato e in un batter d’occhio arriva il raddoppio: è l’8’ e Renato Sanchez s’incunea in area e schiaccia di testa in rete un altro cross perfetto di Kristensen. L’Empoli è tramortito e fa fatica a reagire anche perché la Roma rallenta e controlla la palla e poi accelera improvvisamente sotto l’egidia di Paredes finalmente all’altezza della sua fama. Prima del riposo c’è tempo per il terzo gol generato da un’azione di forza di Lukaku e Cristante che manda nel panico la difesa toscana con Grassi che infila il proprio portiere. Si chiude così una frazione pressoché perfetta della squadra capitolina. Nella ripresa Zanetti prova a cambiare la sua squadra ma il risultato è lo stesso del primo tempo: Dybala s’inventa uno slalom in area sfruttando il movimento di Lukaku che porta via mezza difesa, per realizzare il gol che vale il 4-0. Paredes intanto prende il palo direttamente da calcio d’angolo sfiorando il gol olimpico e la Joya va vicino alla tripletta colpendo la traversa direttamente da calcio piazzato. La Roma fa cinquina con un bolide terra-aria di Cristante da fuori area che centra il sette con una violenza inaudita da venti metri e all’82’ finalmente arriva il tanto atteso gol di un immenso e stremato Lukaku. Belotti appena entrato infila in verticale un pallone per Big Rom che entra in area e infila Berisha con un tocco facile facile in mezzo alle gambe del portiere. Chiude il conto Mancini che devia in rete di testa un assist di tacco di Cristante che schierato mezz’ala ritrova una verve che sembrava sopita. La Roma vince e convince come doveva anche se poi il risultato è talmente esagerato che un po’ stupisce. Giovedì si comincia il viaggio in Europa con i migliori auspici, nella speranza di migliorare il risultato della scorsa Europa League.