RUI PATRICIO 7 – Si fa notare soprattutto per una parata in due tempi nella frazione d’apertura e una respinta nel finale.
MANCINI 6.5 – Parte così così poi sale di livello con l’avanzare del cronometro. Solido, roccioso, si erge a difesa dei compagni nelle fasi più calde.
SMALLING 7– Ricaricato dal turno di riposo di giovedì in Coppa, il Ministro della Difesa mourinhano si conferma il leader che conosciamo. Autentico faro della retroguardia.
KUMBULLA 6.5 – Preciso nelle chiusure, interventi puliti, non sbaglia nulla.
ÇELIK 7 – Preciso nel lavoro difensivo, stavolta zittisce anche i più scettici confezionando il cross telecomandato per Abraham che fa sponda per Dybala in occasione dekl vantaggio romanista. Nella ripresa sfiora clamorosamente il gol. Ciliegina sulla torta un salvataggio al 90’ che nega ai toscani il gol della bandiera.
CRISTANTE 6.5 – Giocando vicino ad un centrocampista con peculiarità diverse dalle sue qual è Bove, Bryan l’incompreso riesce a dare il meglio di sé.
BOVE 6.5 – Grinta e dinamismo. Un pitbull. All’esordio stagionale da titolare in campionato, conferma quanto di buono ha già fatto vedere contro il Genoa in campionato. Ammonito, ma ci poteva stare.
(dal 21’st) Matic 6 – Rileva un Bove ormai in riserva d’energie per garantire i giusti equilibi in mezzo al campo nell’ultimo quarto di gara.
ZALEWSKI 6.5 – Importanti diagonali difensive, strappi offensivi, propizia il secondo giallo a Dodô. Una garanzia assoluta il ragazzo di Poli.
(dal 21’st) Spinazzola 6 – Prende il posto di Zalewski dopo l’ennesimo calcione rifilato dai difensori gigliati al 59.
DYBALA 9 – Ormai l’UNESCO lo considera tra i patrimoni mondiali dell’umanità. Anche contro la Fiorentina, la Joya lascia un segno indelebile con la doppietta d’alta scuola che demolisce la Fiorentina. Devastante è dir poco.
(dal 43’st) Belotti sv
PELLEGRINI 6.5 – Recuperato dagli acciacchi di Roma-Genoa, il Capitano questa sera prende posto vicino a Dybala, alle spalle di Abraham. Solito impegno senza risparmio d’energie.
(dal 28’st) Tahirovic 6 – Entra per il Capitano e si va a sistemare tra le linee ad infastidire il palleggio avversario. Un quarto d’ora più recupero che fa curriculum nel calcio dei grandi.
ABRAHAM 8 – Anche se non iscrive il proprio nome a tabellino, contribuisce alla causa giallorossa con la sponda-assist per il primo gol della Joya. Suo anche l’ultimo passaggio per il 21 quando fa 2-0.
(dal 43’st) Solbakken sv
ALL. MOURINHO 7 – Un’influenza lo priva in extremis anche di Zaniolo, tuttavia il Messia di Setùbal se la cava confermando la fiducia ad un ottimo Bove. Buona Roma quella vista contro la Fiorentina.
MVP: Dybala